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In un futuro non troppo lontano forse l’uomo sarà sostituito dalle macchine e il messaggio che lascia il film Transcendence è inquietante. L’opera, diretta da Wally Pfister, direttore della fotografia premio Oscar e storico collaboratore di Christopher Nolan, è un’idea originale con un ottimo cast che conta il trasformista Johnny Depp, l’affascinante Rebecca Hall, l’attore con diverse partecipazioni in film premiati dall’Academy Paul Bettany, l’attrice protagonista nella nuova serie House of Cards Kate Mara, il premio Oscar Morgan Freeman e Cillian Murphy. La sceneggiatura è firmata da Jack Paglen e anche per lui come per il regista è un’opera prima. Un nome importante tra i produttori è sicuramente quello di David Valdes che ha prodotto ben diciassette film di Clint Eastwood e ricevuto la candidatura all’Oscar per Il miglio verde.

Transcendence, l'intelligenza artificiale del dottor Depp

L’uomo sta tentando di creare una coscienza artificiale e il suo più grande studioso è il Dr. Will Caster (Johnny Depp), che viene coadiuvato dall’amatissima moglie e brillante collega Evelyn Caster (Rebecca Hall). I suoi controversi esperimenti lo hanno portato alla creazione del PINN, un primo esempio di intelligenza artificiale, e lo hanno fatto diventare il bersaglio di un gruppo di terroristi contrari alla tecnologia. In un attentato ordito da loro, lo scienziato viene ferito e contaminato in modo irreversibile dal plutonio. La moglie e l’amico e collega Max Waters (Paul Bettany) passano il suo ultimo mese di vita tentando di portare a termine la trascendenza, nonostante per lo scienziato tutto ciò possa essere pericoloso. Le sue paure diventano realtà quando la mente del nuovo Will assetata di potere e di conoscenza punta a controllare l’intera umanità, arrivando a spaventare persino la sua fedelissima moglie. Joseph (Morgan Freeman), anziano collega di Will, e l’agente Anderson (Cillian Murphy) aiuteranno i terroristi alleati con il governo a risolvere una situazione che potrebbe portare alla trascendenza dell’intero pianeta e alla perdita della coscienza del singolo individuo.

Transcendence, l'intelligenza artificiale del dottor Depp non convince totalmente

L’opera ricorda in vari aspetti Inception, ma ci sono dei riferimenti anche alle altre opere del regista della trilogia di Batman. L’indagine sulla mente umana è da sempre affascinante in questa tipologia di film e anche questa pellicola non delude. La cosa che più ci lascia perplessi è lo sviluppo dell’intreccio, specialmente dopo i primi 30 minuti. Il ruolo di Johnny Depp è ridotto in modo significativo e Morgan Freeman è una mera apparizione, seppur di assoluto livello. Il vero protagonista è Paul Bettany, ma non può reggere sulle sue spalle il peso dell’intero film. Il paradosso si raggiunge quando la collaborazione tra i terroristi e le forze speciali nel contrastare la creazione di quello che viene definito esercito porta all’intervento di pochi agenti. La parte finale torna su buoni livelli lasciando un messaggio romantico e, soprattutto, ideologico. La tecnologia, se usata in modo errato può essere un male, e la scena con Max Waters nel giardino di casa Caster ne è l’emblema. Un’opera complessa e ambiziosa che non è un capolavoro, ma sicuramente un buon film con cui passare una pasqua fantascientifica.

Valutazione: 7

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