Che Matteo Salvini non ami Fabio Fazio non è un segreto, il ministro però rincara la dose ospite in tv affrontando varie questioni tra le quali Baglioni e lo stipendio di Fazio.
Quando gli viene chiesto se parteciperà al Festival di Sanremo sotto guida Baglioni commenta: “Mi piace la bella musica ma non ho intenzione di andare alla festa dell’Unità”.
Una frecciatina non troppo velata alle dichiarazioni di Baglioni che, in conferenza stampa ha trattato la questione migranti, scatenando le reazioni della destra che ha criticato la presa di posizione, in particolar modo l’assenza di un legame tra il festival e le vicende politiche del paese.
“Si ricordi Baglioni – continua Salvini – che sia io che lui siamo pagati con i soldi pubblici, e io non prendo tanti soldi come quel presentatore di Rai Uno di cui non voglio fare il nome, che prende uno stipendio al mese che io neanche in un anno”.
Ed ecco che Salvini non manca di riportare in campo Fabio Fazio, ormai simbolo della vecchia Rai e dello spreco dei soldi pubblici per il mondo del web.
La frase viene accolta da un applauso del pubblico “Non so di chi sta parlando” commenta Giletti cercando di restare politicamente corretto.
“No, non sto parlando di Fabio Fazio” risponde Salvini tra le risate del pubblico
“Lui dovrebbe prendere di più”, continua.
Un chiaro segnale che i giorni in Rai per Fazio sono agli sgoccioli, e chi sa che non si porti dietro anche la Littizzetto, personaggio amato dal pubblico ma che forse ha fatto il suo corso assieme all’intera trasmissione.
Di una ventata di aria fresca se ne sente il bisogno, il problema però, è che dai nomi proposti, sembra che quella in arrivo sia una ventata d’aria stantia. Un mix di retietti di Mediaset e di personaggi che poco eleveranno, se non addirittura capaci di abbattere il livello culturale della televisione di stato.
Avremmo preferito sentire dei nomi importanti, trasmissioni di livello, e magari vedere qualche volto nuovo.
