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I numeri non mentono. E se consideriamo Facebook un indicatore attendibile, non avremo dubbi. Masha e orso batte Peppa Pig. La pagina ufficiale della bimba russa ha totalizzato più di 3,9 milioni di “like”, la maialina Peppa è ferma a 2,5 milioni. Dopo anni di grandissimo successo, incredibile ma vero, la regina indiscussa dei più piccoli ha ceduto scettro e corona alla vispa bambina russa e al suo amico del cuore orso. Sono loro i nuovi beniamini dell’animazione per l’infanzia. E pensare che piacciono anche alle mamme.

Mezzo milione di libri venduti in Italia poche settimane; l’8% di share giornaliero con punte di audience di 600mila spettatori su Rai YoYo;un canale YouTube da 300 milioni di utenti; Migliore serie di animazione 2015 ai Kidscreen Awards di Miami. Secondo Global Licenzing Trends by Kids Global, il suo brand è già tra i primi cinque preferiti al mondo, accanto a quelli storici come Lego e Disney. Trasmessa già in 36 paesi ad agosto arriverà negli Stati Uniti su Netflix. Un successo globale che viene dritto dalla Russia. E pensare che quando arrivò da noi, su Raidue, tra il 2011 e il 2012, fu un flop. Poi la riscoperta attraverso il web, grazie alle mamme blogger, fino alla nuova svolta televisiva nel 2014 quando Rai YoYo è tornata a trasmetterlo. Da qualche tempo gli episodi vanno in onda anche su DeAJunior (canale 623 di Sky) che li trasmette ogni giorno alle 20.

masha e orso

La serie – realizzata in animazione 3D CGI – racconta le divertenti avventure di una piccola orfana che piomba come un ciclone nella vita di un tranquillo e asociale orso bruno, il quale, neanche a dirlo, sarà costretto a rimediare agli innumerevoli guai combinati dalla bambina. Masha, ha cinque anni, è impavida, dispettosa, ma anche molto tenera; veste con l’abito tradizionale russo, con tanto di fazzoletto da babushka annodato al collo, e non ha paura di nulla. Vive in una casa di legno vicino la ferrovia Mosca-Alaska (nella versione originale Mosca-Pechino), apparentemente senza genitori, libera di esplorare il mondo e di giocare all’aria aperta. Ogni giorno attraversa il bosco, dove Orso vive nella sua casa sull’albero. Orso è un ex animale da circo, che trascorrerebbe la sua esistenza in pace e tranquillità, passando le giornate a pescare e guardare la tv, se non dovesse prendersi cura di Masha e rimediare alle sue birichinate.

masha e orso

Più che un amico Orso è quasi una figura paterna, che con dolcezza e un pizzico di severità cerca di educarla e proteggerla. L’esatto opposto dell’orso cattivo nelle favole russe. Ed è proprio da una favola tradizionale di Aleksandr Afanas’ev che è venuta l’ispirazione a Oleg Kuzovkov, l’autore della storia televisiva (lì però la bimba si perdeva nel bosco e veniva catturata dall’animale, da cui riusciva a fuggire con un tranello). Avendo in mente “Tom & Jerry”, Kuzovkov ha semplicemente invertito l’archetipo tradizionale: con l’orso che diventa la «vittima» che si deve difendere da una bambina capace di mettere in riga tutti gli animali della foresta.

masha e orso

A settembre andranno in onda gli ultimi otto episodi della seconda stagione con Masha, Orso e i loro amici animali (un coniglio, due lupi, un cagnolino, Orsa). Poi bisognerà armarsi di pazienza: per la terza serie si dovrà aspettare almeno la metà del 2016.

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