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Riuscire a creare un talent nuovo e moderno, senza cadere nella banalità dei predecessori, è un’impresa assai ardua. Lo sa bene Raffaella Carrà che, con il suo “Forte Forte Forte“, non è affatto riuscita nell’intento. Lei stessa, però, ha affermato nella prima puntata che servirà del tempo per capire il potenziale del programma.

Ieri sera “Forte Forte Forte” è caduto ancora più giù, portando le visite solamente al 13,7%. Unire la seconda e la terza puntata non è servito a nulla, se non a creare ancora più confusione nella mente degli spettatori.
Per non dover rimborsare gli inserzionisti a cui era stato preannunciato un grande successo, la Rai non può fare altro che continuare a mandare in onda il talent della Carrà, che è già stato ribattezzato “il talent senza talent“.

E, proprio per il prosieguo del programma, su Twitter si sono scatenati tutti: “Va contro ogni legge della fisica, la seconda puntata riesce ad essere più brutta della prima” afferma l’ormai nota Selvaggia Lucarelli; “Roba che Pippo Baudo faceva vent’anni fa” sostiene Domenico Naso.
Addirittura Emanuele Filiberto non è riuscito a trattenersi, twittando “Mi ha chiamato Kim Jong-Un, vorrebbe comprare il format #ForteForteForte! Vuole prendere il posto della Carrà in giuria“.

Insomma, i dati auditel e il pensiero dei telespettatori parla chiaro: questo Forte Forte Forte, è uno show assai debole.

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