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La moda delle trilogie cinematografiche si arricchisce di un nuovo capitolo con Divergent, primo dei tre romanzi di Veronica Roth che punta a seguire le orme di Hunger Games. Le premesse ci sono tutte visto l’incasso record di 56 milioni di $ nel primo week end di programmazione in america ed è giunto ad un totale di 96 milioni. Il successo è sicuramente aiutato dalla presenza di Shailene Woodley nota al pubblico giovanile per la Serie Tv La vita segreta di una teenager americana e a quello del grande schermo per Paradiso amaro. L’altro co-protagonista è Theo James in un cast che vede anche attori del calibro di Kate Winslet, alla prima volta in una saga, e Ray Stevenson. La regia è affidata a Neil Burger, noto al grande pubblico per aver diretto il film The Illusionist-L’illusionista.

Beatrice Prior (Shailene Woodley) è una giovane ragazza che si avvicina ad una scelta complicata: dovrà decidere se continuare a vivere con la propria famiglia nella fazione dei generosi Abneganti oppure trasferirsi e cambiare vita con i coraggiosi Intrepidi, i sapienti Eruditi, i sinceri Candidi o gli amichevoli Pacifici. La sua scelta degli Intrepidi metterà in pericolo se stessa e la porterà a cambiare nome in Tris, ma le permetterà di conoscere un ragazzo di nome Quattro (Theo James) che l’aiuterà a sopravvivere e ad aprire il suo cuore. Il pericolo maggiore arriva però dal suo essere Divergente, una pericolosa instabilità che qualcuno punta a cancellare dal mondo.

Quest’opera punta a diventare il nuovo Hunger Games, una trilogia che cercherà di sbancare i botteghini non solo in America ma anche nel resto del mondo. La Summit Entertainment ha trovato la formula vincente con Twilight e Hunger Games e sembra non volerla abbandonare. Il film è poco originale con la solita storia della ragazzina innamorata del ragazzo sex symbol e la lotta contro il male, ma funziona per il suo scopo puntando ad un target di giovani. La location prescelta per le riprese è stata Chicago, mentre la musica è il piatto forte con la cantante reginetta del pop britannico Ellie Goulding con Beating Heart. Inquadrature della regia ed effetti speciali sono molto limitati in un film che non sfrutta neanche la tecnologia 3D. Sicuramente sarà un successo strepitoso anche in Italia come i suoi illustri predecessori, ma altrettanto vero che come loro sarà ricordato nella storia del cinema solo per i dollari. Nelle sale dal prossimo 3 aprile.

Valutazione: 6,5

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