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La fila in cassa per i biglietti a causa di chi ha acquistato le prevendite mesi e mesi fa, la sala piena, tanta attesa e poi? Soldi sprecati.
Già, l’attesissimo film Cinquanta Sfumature di Grigio– uscito proprio oggi nelle sale cinematografiche- non è altro che uno spreco di denaro e di tempo.

Tutte le voci che giravano finora, sul fatto che Cinquanta Sfumature di Grigio fosse un film pessimo, sono decisamente fondate. I trailer, perlomeno, lasciavano pensare a qualcosa di diverso, innovativo, particolare. Invece il livello è quello dei cine-panettoni, se non peggio. Il film scandalo del momento, quindi, è uno scandalo in tutti i sensi e, a fare scalpore, non è la tematica trattata ma tutto quel che la circonda.

Voi che potete, fermatevi: siete ancora in tempo.
Se non vi siete convinti finora, ecco cinque buoni motivi per non andare al cinema e restare a casa, sul divano, a guardare la tv. Altrimenti, onde evitare Barbara D’Urso, leggetevi un bel libro con una tazza fumante di thé tra le mani. Insomma, fate quel che volete, purché sia stare lontani da questo film.

1. Per i primi venti minuti.

La gente in sala sbuffava, usando parole poco carine per esprimere la propria noia. Noia totale ed assoluta. Christian Grey e Anastasia Steele parlano poco, pochissimo. L’inizio del film, forse proprio a causa di questi vari momenti di silenzio, è piuttosto confusionario.

2. Per la vaga inerenza al libro.

Ok, è vero: nessun film rispetta alla perfezione il libro ed è per questo che, il più delle volte, la pellicola può risultare una delusione. Quindi, non si chiede di rispettare alla perfezione ogni singola battuta, ma molte parolacce potevano essere evitate. Durante il primo bacio di Anastasia e Christian, ad esempio, lui nel libro afferma “Al diavolo le scartoffie“. Ora, seriamente, che bisogno c’era di dire “Fan**** il contratto“?
Per quanto riguarda l’opinabile somiglianza dei vari personaggi rispetto a quanto scritto nella trilogia da E.L. James, sorvoliamo.

3. Perché non ha nulla di diverso dal solito.

Il libro oltrepassa i limiti della pornografia, il film no. Ovviamente non si richiedono scene di nudo integrali o chissà cosa, ma almeno una di quelle cinquanta sfumature di perversione ce la fate vedere?
D’altronde, ci avevano promesso qualcosa di mai visto prima, ma le scene di nudo sono le stesse convenzionali immagini che si vedono da anni in tantissimi film.
Un film vietato ai minori, quindi, per rari e raffinati momenti di sadomaso e per i termini specifici usati nel film come ‘fisting anale’ (se non sapete di cosa si tratti, meglio per voi).

4. L’esagerazione.

Sì, nel libro la studentessa si eccita molto spesso, ma nella pellicola la questione è esagerata: lui la guarda? Lei mugola. Lui le sussurra qualcosa? Lei trema. Lui la sfiora? Lei ha un orgasmo.
Insomma, siamo tutti d’accordo sul fatto che la vita non è un film, ma San Valentino è alle porte e molte coppie si recheranno al cinema per vedere Cinquanta Sfumature di Grigio. Perché, dunque, creare false speranze ed illusioni nella mente delle donne?

5. Il finale.

Tutto il caos girato intorno a questo film, in fondo, era solo curiosità. Sia per chi ha letto il libro, sia per chi voleva semplicemente trasgredire andando a vedere un film vietato ai minori.
In ogni caso, la regista ha pensato bene di creare un finale di quelli che lasciano pensare a frasi del tipo “Dobbiamo andare assolutamente a vedere il sequel“. Peccato che, stavolta, le persone si sono alzate dalle loro sedie spazientite e lamentose, con una gran voglia di tornare a casa. E no, non per sperimentare il BDSM, ma per contare quante cose del libro siano state manipolate. O per bruciare le copie, dipende dai singoli casi.

Cinquanta Sfumature di Grigio è un film che potrebbe funzionare come prodotto d’intrattenimento esclusivamente per gli attori che, tutto sommato, non sono stati affatto male. Inoltre, la cara Dakota Johnson ha lanciato un messaggio importante, da cui le donne dovrebbero prendere esempio per allontanarsi dagli stereotipi della società odierna: la ceretta nelle zone pubiche non è più di moda, quindi potete smetterla di soffrire tanto per il vostro uomo esigente.

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