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L’America è il paese delle opportunità, dove chiunque può fare fortuna. Deve essere questa la filosofia che sta guidando Donald Trump, ricco imprenditore statunitense che ha deciso di scendere in campo e candidarsi alle elezioni presidenziali per il partito repubblicano.

Per lui non è la prima volta, ma questa sembra essere davvero la svolta decisiva: “L’America non vince più, non è più capace di vincere. Obama? Non è che un cheerleader“. L’imprenditore ha presentato ufficialmente la sua candidatura durante una festa nella sua Trump Tower, il lussuoso edificio situato lungo la Fifth Avenue a New York.

Non è la prima volta che un ‘profano’ della politica sceglie di candidarsi ad una poltrona così prestigiosa: l’attore Ronald Reagan è riuscito nell’impresa, diventando sorprendentemente il quarantesimo presidente degli USA. Reagan è stato molto apprezzato, tanto da essere eletto anche come migliore presidente del secondo dopoguerra.

Trump non è solo un magnate miliardario: egli è anche l’ideatore del docureality The Apprentice, importato in Italia dalla sua (possibile) controparte Flavio Briatore. Nel 2012 è stata trasmessa la prima edizione su Cielo; la seconda è invece andata in onda solo su Sky. A causa dello scarso successo, il reality ha chiuso i battenti.

In The Apprentice, un gruppo di uomini e donne cerca di entrare a far parte della società di Briatore. Le prove sono perlopiù di compravendita, ma ci sono anche state parentesi nell’organizzazione di eventi. Evidentemente l’imprenditore nostrano non si è dimostrato abbastanza brillante come il collega statunitense.

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