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Adora l’Italia e stravede per la sua Sardegna, eppure Caterina Murino è lontana da casa da qualche anno. È a Parigi per amore.
Infatti nella capitale francese vive con il suo fidanzato David Jones, un medico australiano con il quale sogna di mettere su famiglia.
“Mi sento pronta per un figlio” racconta l’ex Bond girl di “Casino royale” il film che l’ha consacrata come star mondiale.
Un traguardo che l’attrice cagliaritana ha raggiunto dopo anni di gavetta: dalle passerelle alla tv dove, nel 1999 è stata “letterina” di “Passaparola” (programma condotto da Gerry Scotti), proprio come Silvia Toffanin e Ilary Blasi.
“Ho quasi quarant’anni ma mi piacerebbe che accadesse naturalmente, senza dover ricorrere alla fecondazione assistita”.
Anche se tra un po’ festeggerà i suoi quarant’anni, lei non ha preoccupazioni effettive: “Ma io mi sento una donna realizzata – dice – con un percorso professionale ricco di soddisfazioni. Dalla moda sono passa alla televisione, per arrivare poi al cinema. Il mio bilancio è assolutamente positivo”.
Una donna inarrestabile e instancabile, che oltre alla carriera cinematografica supera i propri limiti lavorativi cercando nuove opzioni: “Ho creato una linea di gioielli che porta il mio nome dove utilizzo essenzialmente materiali tipici della mia terra. Preparo i disegni delle mie creazioni, scelgo le pietre e gli artigiani che devono lavorare i materiali. Ho fatto persino realizzare le scatole che contengono i gioielli con il sughero sardo nero. Tutto questo per non far morire il nostro artigianato, che è meraviglioso”.
Un’iniziativa importante che dà lavoro alle persone, e che soprattutto rivaluta un lavoro che non finisce mai di stupire: l’artigianato.
Per lei è: “Soltanto un dovere di fronte alla bellezza di questi prodotti. Fino a vent’anni fa erano 400 gli artigiani che lavoravano la filigrana sarda, oggi ne sono rimasti pochissimi”.
Un lavoro che rivaluta lei e la sua terra, è meraviglioso.

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