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Se abbiamo imparato una cosa, fino ad ora, su Cara Delevingne è che, di certo, non ha peli sulla lingua e le cose che ha da dire, non le tiene per sé. La top model, e attrice dal 2012, ha detto la sua anche sui cinecomic, definendoli, in un’intervista rilasciata ad Empire, “sessisti“.

In effetti, nei recenti film Marvel, ad eccezione della veterana Vedova Nera/Scarlett Johansson e il neo acquisto Scarlet Witch/Elizabeth Olsen, ben pochi ruoli di rilievo sono, innanzitutto, femminili. E non sembra essere fuori luogo il suo ammonimento, visto che lei è una delle tre (su 10 componenti totali) protagoniste femminili che vedremo nel prossimo cinecomic, diretto da David Ayer, Suicide Squad, targato Warner Bros/DC: “Ci sono solo tre ragazze in Suicide Squad ma, a mia opinione, hanno i ruoli migliori. Purtroppo, però, di solito i film di supereroi sono totalmente sessisti. In genere le supereroine sono nude o in bikini. Nessuno sarebbe in grado di combattere vestito così. Wonder Woman, come accidenti fa? Sarebbe morta in un minuto“.

Suicide Squad

Un appello, quello di Cara Delevingne, che va ad aggiungersi a quelli più “generali”, ma comunque inerenti alla cinematografia, delle sue, più illustre, college: Patricia Arquette, Emma Watson, Meryl Streep, Charlize Theron.

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