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Captain Amerca-The Winter Soldier si prepara a sbancare il botteghino in tutto il mondo, nel frattempo convince la critica con quello che è probabilmente il miglior film prodotto dagli Studios Marvel. Il primo capitolo dedicato al supereroe americano era a tratti molto lento proprio perché doveva spiegare la storia, in questo può essere sfruttata la spettacolarità delle nuove tecnologie. Chris Evans non ha sicuramente il fascino di Robert Downey Jr. o Chris Hemsworth, ma è cresciuto molto come dimostra la sua interpretazione nel film Snowpierce, attualmente nelle sale. I fratelli Anthony e Joseph Russo alla regia puntano a dare un lato ironico ai personaggi, a volte però non ci riescono pienamente. Il cast vede la presenza anche di Scarlett Johansson, Anthony Mackie, Cobie Smulders, Samuel L.Jackson, Sebastian Stan , Robert Redford e Toby Jones.

Il film si apre con Captain America (Chris Evans) e la Vedova Nera (Scarlett Johansson) che discutono divertiti poco prima di lanciarsi da un elicottero per una missione, quasi fossero persone normali. L’umanizzazione del supereroe avverrà con continuità all’interno di tutta la pellicola. Gli intrighi di potere che attanagliano lo SHIELD guidato da Nick Fury (Samuel L.Jakson) e da Alexander Pierce (Robert Redford) metteranno in pericolo la sicurezza nazionale e trasformeranno Captain America da eroe a ricercato clandestino. La coppia di protagonisti potrà contare sull’aiuto di Sam Wilson (Anthony Mackie) che volerà tra i cieli con la sua armatura speciale Falcon in uno stile Iron Man. L’avversario più temibile sarà il leggendario Soldato d’inverno (Sebastian Stan), che farà rivivere incubi di un passato lontano nel capitano Steve Rogers legati alla morte dell’amico Bucky Barnes.

 

 

I Marvel studios da quando sono stati inglobati nella Disney hanno cambiato molto il loro stile narrativo avvicinandosi ad episodi stile serie TV. Lo svolgimento della storia riesce ad attirare l’attenzione dello spettatore anche con alcuni colpi di scena non facilmente immaginabili. Le battaglie sono molto coreografiche e ben congegnate, visto che anche il catastrofismo finale non è esagerato a dismisura come nei classici film americani. La fase finale è anzi una delle più intense emotivamente del film e lascia aperti spiragli interessanti per il terzo e ultimo capitolo di questa saga. La pellicola è un passo in avanti importante anche nei temi trattati poiché non si parla più di scontri tra supereroi e battaglie megagalattiche come in Thor, ma viene trattato il tema della cospirazione internazionale caro agli Stati Uniti. La speranza è che la crescita di questo franchising continui anche nel terzo capitolo per regalare un finale spettacolare a tutti gli appassionati.

Valutazione: 7,5

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