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Adam Greenberg

Avevo promesso che l’avrei sempre protetta, in qualsiasi caso.

Questa sera Canale 5 trasmette il celebre film “Ghost“, diretto nel 1990 da Jerry Zucker ed interpretato da Patrick Swayze, Demi Moore e Whoopi Goldberg. Il film racconta la struggente storia d’amore tra Sam Wheat (Patrick Swayze) e Molly Jensen (Demi Moore): dopo l’assassinio di lui, al morto viene concesso di restare sulla terra sotto forma di fantasma per saldare il conto con il suo sicario e proteggere la moglie, aiutato dalla medium Oda Mae Brown (Whoopi Goldberg).

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“Ghost” ottenne uno straordinario successo e vinse due Oscar, uno per la miglior sceneggiatura originale (consegnato a Bruce Joel Rubin), l’altro per la miglior attrice non protagonista (Whoopi Goldberg). La pellicola ottenne anche una nomination all’Oscar anche per la colonna sonora, firmata da Maurice Jarre. Il film contribuì anche a rilanciare Patrick Swayze, già protagonista del noto “Dirty Dancing – Balli proibiti” del 1987, ma fece emergere anche la bella Demi Moore, romantica attrice protagonista di questo fanta-thriller.

Vediamo dunque com’è proseguita la carriera dell’attrice dal film del 1990 che la rese famosa in tutto il mondo.

Demetria Gene Guynes, nota come Demi Moore, è nata l’11 novembre nel 1962 a Roswell. Si ritrovò ben presto a crescere in una situazione famigliare molto difficile: il padre abbandonò la madre poco prima che lei nascesse, portandola ad includere il cognome del patrigno, Danny Guynes. A causa dei frequenti cambiamenti di lavoro di lui, la famiglia si trasferiva spesso in diversi luoghi, fino a contare 40 trasferimenti totali nell’infanzia di Demi: in uno di questi, l’attrice perse parte della vista dall’occhio sinistro e fu costretta a portare una lente a contatto particolare. Trascorsa la maggior parte della sua infanzia e adolescenza nei sobborghi di Pittsburgh, i genitori nel frattempo diventarono alcolisti, fin quando, in un momento di follia, il padre si suicidò. Fu un’amica di infanzia della Moore che la convinse ad iscriversi alla Fairfax High School di Hollywood, dove iniziò a studiare recitazione. A sedici anni Demi Moore divenne un’attrice a tutti gli effetti e i suo esordio in televisione risale alla sua partecipazione nella serie “General Hospital“.

Pian piano, l’attrice incominciò a farsi notare in ruoli cinematografici, tra i quali: “Una cotta importante” (1984) di Jerry Schatzberg, “A proposito della notte scorsa...” (1986) di Edward Zwick e “Non siamo angeli” (1989) di Neil Jordan. Ma è con il fanta-trhiller “Ghost – Fantasma” di Jerry Zucker, del 1990, che la carriera dell’attrice subì un’impennata estremamente positiva.

Una curiosità: a quanto pare, la Moore spesso veniva soprannominata “Gimme Moore” per le enormi richieste che poneva sempre prima di partecipare ad un film. Ottenne una parte significativae anch in “Codice d’onore” di Rob Reiner, e da quel momento in poi incominciò ad accettare soprattutto ruoli molto sexy ed erotici che le fecero guadagnare anche il soprannome di “Demi goddess” (ovvero, “semi-dea”). Questi furono alcuni dei film: “Proposta indecente” del 1993 di Adrian Lyne, “Rivelazioni” del 1994 di Barry Levinson, nel quale comparveno anche scene di sesso esplicito, e “Striptease” del 1996, di Andrew Bergman, film per il quale l’attrice guadagnò 12 milioni di dollari.

Adam Greenberg
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Nel 1996 e 1997 si aggiudicò il Razzie Awards per peggior attrice dell’anno nei seguenti film: “Il giurato“, “Striptease” e “Soldato Jane“. Nel 1996 si guadagnò il Razzie Awards alla peggior coppia in compagnia di Burt Reynolds per “Striptease“, mentre nel 2003 ne ottenne un altro come peggior attrice non protagonista per “Charlie’s Angels – Più che mai“.

Ma l’attrice intraprese anche la carriera di produttrice: iniziò con “Soldato Jane” di Ridley Scott e da quel momento ridusse la sua presenza sui set cinematografici, e si cimentò solo nella commedia comica “Harry a pezzi” di Woody Allen del 1997 e “Passion of Mind” di Alain Berliner del 1999. Come produttrice, finanziò tutti i film di Austin Powers, interpretati dal comico anglo-canadese Mike Myers.

Adam Greenberg
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Fu nel 2003 che tornò alla ribalta sul grande schermo con la commedia “Charlie’s Angels: più che mai” di Joseph McGinty Nichol, dove recitò al fianco di dive come Lucy Liu, Drew Barrymore e Cameron Diaz. Nel 2012 partecipò anche al remake di un film francese, “LOL – Pazza del mio migliore amico” di Lisa Azuelos, accanto alla pop star Miley Cyrus.

Per quanto riguarda la vita privata, Demi Moore si sposò per la prima volta a 18 anni con il musicista Freddy Moore, da cui divorziò nel 1985, mantenendone il cognome a scopi lavorativi. Il secondo matrimonio è durato dal 1987 al 2000, quando la Moore ha sposato Bruce Willis dal quale ha avuto tre figlie: Rumer, Scout LaRue e Tallulah Belle. Nel settembre del 2005 ha sposato il giovane attore Ashton Kutcher con il quale ha divorziato nel 2013.

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