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squadra antimafia

La trama dell’ottava puntata della serie poliziesca di Pietro Valsecchi, Squadra Antimafia 7 ruota intorno all’informatica Cantalupo che sfugge alla polizia e a De Silva. Dopo diverse situazioni pericolose, la donna sfugge alla mafia e viene ritrovata sulla tomba del marito da Tempofosco. La Duomo riesce ad intercettare un medico italiano e la moglie kazaka: i due coniugi hanno scoperto che si è diffusa una malattia in un piccolo villaggio del Kazakistan a causa di materiale nocivo prodotto dalle tecniche utilizzate dalle imprese di lavorazione in combutta con la mafia siciliana e con gli affari esteri di Torrisi per l’acquedotto italo-kazako. Le analisi effettuate portano il medico e la moglie a scoprire diverse imperizie e la causa dell’epidemia, che risale a Torrisi.

Provano a scappare, ritornando in Sicilia ma sulle loro tracce non c’è solo la polizia ma anche De Silva. Dopo diversi tentativi sabotati grazie all’intervento di Tempofosco e della sua squadra, De Silva uccide il medico, mettendo a tacere un pericoloso testimone. Intanto Calcaterra, con l’aiuto di Sandro, ha scoperto che la Ferretti è stata trasferita in Marocco sotto protezione con la figlia Sara. L’ex vicequestore la raggiunge e si ritrova nella borsa da viaggio l’arma con cui sta sparando politici e magistrati collusi con la mafia. Ha intenzione di uccidere la Ferretti nel sul delirio? Sandro sta indagando sul caso ma non riesce a capire chi si cela dietro il giustiziere.

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Ada Ferretti ricorda mediante dei flashback di aver conosciuto molti anni prima proprio il manager di affari esteri, Saverio Torrisi. Tra di loro c’è un legame profondo: che sia il padre della figlia? Mentre promette a Sara di trovare un posto migliore e di cambiare città, i telespettatori si chiedono perché De Silva abbia aiutato la donna. Saro Ragno porta la madre dalla sua parte e litiga con la cugina Rachele: non riesce più a fare affari perché non sopporta di dover dipendere da De Silva. Rachele cerca di sedurre l’alleato per placare le tensioni ma l’uomo la rifiuta. Ostinato, Saro sfida De Silva e lo minaccia con una pistola ma l’ex agente dei servizi segreti lo spara senza pietà. Come reagiranno Rachele e la madre Carmela?

In ospedale la Cantalupo viene curata e chiede di Davide Tempofosco: il capo della squadra antimafia le suggerisce di cambiare la sua versione dei fatti circa il suo tentativo di vendicarsi di Torrisi durante la sua deposizione al magistrato Licata. Il questore non crede del tutto alla deposizione della donna, affronta Tempofosco per farsi dire la verità ma i due raggiungono un compromesso: reintegrare la Cantalupo nelle indagini della Duomo su Torrisi, sui cui affari non hanno prove, per poi avere a fine indagine tutti i dettagli che hanno nascosto i membri della squadra antimafia. In Marocco Calcaterra trova la Ferretti, mentre a Catania, grazie alla testimonianza di una donna circa la morte di don Mazzini, Sandro capisce che il giustiziere è il suo collega e amico Domenico.

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