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La seconda imperdibile puntata della fortunatissima fiction di Canale 5, Squadra Antimafia 6, si apre con la collaborazione dell’intera squadra del vicequestore Domenico Calcaterra alla ricerca di informazioni circa la nuova organizzazione Crisalide, mentre la Duomo scopre finalmente che il cattivissimo De Silva è vivo e sta collaborando molto probabilmente con la mafia in Sicilia, specialmente a Catania.

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Intanto l’ex sindaco di Baia d’Angelo, Veronica Colombo che ha ottenuto gli arresti domiciliari, affronta la prima seduta per il processo nel tribunale di Catania. Le accuse giudiziarie di collaborazione con la mafia siciliana e la sua implicazione nel presunto assassinio del figlio di Rosy Abate stanno per cadere: le prove raccolte dall’Antimafia di Catania sono insufficienti. Lavora per De Silva e il suo obiettivo è fare da garante tra il temibile ex membro dei Servizi Segreti e la nuova famiglia mafiosa che sta prendendo il potere a Catania, i fratelli Ragno.

Nel frattempo, Pietrangeli ha accettato di infiltrarsi nel carcere della città per entrare a far parte degli uomini di Don Carmine e fornire alla Squadra importanti informazioni sulle attività mafiose del boss. Riesce a parlare con Don Carmine e sembra conquistare la sua fiducia.

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Calcaterra, che non riesce a dimenticare il passato, va a far visita a Rosy Abate che dopo la morte del piccolo Leonardino è stata ricoverata in un ospedale psichiatrico. L’ex mafiosa non riconosce il poliziotto e sembra non ricordare il suo passato. Ma ci pensa De Silva a far rivivere alla bella Rosy le “gesta” del passato: il cattivo della serie necessita di alcune importanti informazioni in merito ad alcuni affari di cui si occupava la famiglia Abate a Palermo. Il vicequestore e la collega Lara Colombo, scoprono da Veronica che tramite i Ragno, De Silva ha intenzione di piazzare una bomba e farla esplodere per colpire le istituzioni: la Duomo trova una automobile piena di tritolo.

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L’operazione Crisalide e le indagini su De Silva, i problemi con il processo di Veronica Colombo portano Calcaterra e Lara a litigare, i primi contrasti e ostilità minano la fiducia di entrambi. Svolta della seconda puntata è la morte di Nicola Ragno, fratello maggiore della famiglia, ammazzato da Veronica Colombo poiché il capo mafioso prima di morire ha scoperto della soffiata circa la bomba che l’ex sindaco ha spifferato alla sorella poliziotto. Cosa farà ora Ettore quando scoprirà che la donna di cui si sta innamorando ha ucciso il fratello? La guerra tra i clan mafiosi che vogliono prendere possesso del territorio di Catania sta per scoppiare.

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