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Questa sera in prima serata Rai1 ha deciso di riproporci la commedia di Emile Ardolino, “Sister Act“.
Era il lontano 1992 quando l’attrice protagonista del film, Whoopi Goldberg, indossava i panni di Deloris, un’esuberante cantante che si ritrova ad essere un involontario testimone di un omicidio. Denunciato il fatto, la polizia per proteggerla decide di nasconderla in un convento, dove Deloris è costretta a travestirsi da suora e a condurre la loro stessa vita monastica. Dopo un’iniziale rifiuto, Deloris ci prende gusto e trasforma lo scalcagnato coro di suorine del convento in uno straordinario “ensemble” vocale, che riempie di nuovo la chiesa di fedeli.

Dopo l’ennesimo passaggio in tv di questa esilarante commedia, ci si chiede che fine abbia fatto l’attrice che interpretava Suor Maria Claretta.

Whoopi Goldberg, pseudonimo di Caryn Elaine Johnson, nasce a New York nel 1955: alla tenera età di 8 anni esordisce al teatro Helena Rubistein Children’s di New York.
Capisce fin da subito che il suo futuro risiede nella recitazione, e abbandona la scuola per partecipare ai musical di Broadway.
Dopo un aver vissuto un brutto periodo colmato da vari problemi legati alla droga, nel 1973 sposa Alvin Martin, e diventa madre dell’attrice Alex Martin. Dopo il divorzio si trasferisce a San Diego con la figlia ed inizia a lavorare per il San Diego Repertory Theatre.
All’inizio degli anni ottanta viene notata da Mike Nichols, che la porta a Broadway.
Nel periodo di Broadway è il regista Steven Spielberg a notarla: nel 1985 le offre la parte di protagonista in “Il colore viola” e si aggiudica subito diversi riconoscimenti, tra i quali un Golden Globe e la nomination agli Oscar come miglior attrice.
Sarà poi con il film “Ghost” che riceverà molti riconoscimenti, tra cui il suo secondo Golden Globe, il Saturn Award per la miglior attrice non protagonista e l’Oscar come miglior attrice non protagonista.

Nel 1992 il film “Sister Act” accresce il suo successo, e lo conferma anche nel sequel del 1993.
Nel 1994 è la prima donna a presentare gli Academy Awards, esperienza che ripete nel 1996, 1999 e nel 2002, aggiudicandosi anche due candidature agli Emmy Award.

Il suo interesse per i diritti e i doveri degli omosessuali le garantisce un premio nel 1999, quando viene premiata dalla comunità gay con il “Gay & Lesbian Alliance Against Defamation“. Parallelamente, partecipa al film “Ragazze interrotte” e vince un Image Awards come migliore attrice non protagonista per “Benvenuta in paradiso“.
Meno fortunato per il versante cinematografico degli anni duemila, dove gli unici film degni di nota sono “Rat Race” e “Star Trek: La nemesi“.

Whoopi è stata sposata tre volte: la prima con Alvin Martin, la seconda, nel 1986, con il direttore della fotografia David Claessen; la terza, nel 1994, con l’attore Lyle Trachtenberg. Dal 1996 al 2001 è stata legata al collega Frank Langella.

Nonostante tutto, il ritiro dell’attrice non c’è mai stato, ma ha saputo investire con successo in settori come televisione, teatro, produzione, scrittura, doppiaggio di film d’animazione, radio e cinema indipendente.
Whoopi Goldberg risulta una delle attrici più apprezzate e stimate dal pubblico italiano per la sua comicità e bravura.

'Sister Act': che fine ha fatto Whoopi Goldberg?

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