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Sul web l’avevano acclamata e lei ci sarà; Cristina D’Avena salirà sul palco dell’Ariston nella finalissima di Sanremo 2016. La cantante porterà allegria e spensieratezza con le sigle dei cartoni che l’hanno resa celebre.

E così ci sarà l’opportunità per riascoltare grandi classici come È quasi magia Johnny o Kiss me Licia, cartoni ancora mandati in onda ogni tanto in tv, le cui repliche continuano a macinare ascolti. Come dimenticare il buffo adolescente alle prese con strani poteri o la dolce ragazza che in un giorno di pioggia incontra Andrea e Giuliano?

Musiche che nella loro semplicità riescono a trasportare con la mente a momenti felici dell’infanzia, regalando spensieratezza e allegria.

Canzoni capaci di riuscire a far immaginare di essere al fianco dei propri eroi, nelle avventure rivoluzionarie della coraggiosa Lady Oscar o nelle partite all’ultimo fiato di Mila e Shiro.

Emozioni strane, difficili da raccontare, ma più che naturali.

E perchè no magari stasera sarà anche l’occasione di rivedere la magia dell’Incantevole Creamy o fare il tifo per un giovane Robin Hood alle prese con mirabolanti imprese nella foresta di Sherwood.

Spesso un po’ sottovalutata perchè legata indissolubilmente alle sue sigle dei cartoni, Cristina D’avena è un’artista che ha fatto la storia della musica italiana. Probabilmente avrebbe potuto avere anche una carriera più “impegnata” ma ha avuto l’intuizione e la bravura di comprendere che attorno ai cartoni avrebbe potuto costruire il suo grande successo.

La D’Avena iniziò giovanissima vincendo lo Zecchino D’Oro con la celebre “Il valzer del moscerino” per poi legare la sua fama alle sigle dei programmi dell’infanzia dell’allora Fininvest. Nella sua lunga carriera ha venduto milioni di copie; adesso la presenza acclamata a Sanremo segna una sorta di riconoscimento doveroso per quello che finora ha realizzato.

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