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Piero Perù torna con il suo picnic all’inferno.

Eccolo che coinvolge Greta Thunberg per parlare di ambiente.

Lo storico Rocker italiano, ex Liftiba, è da sempre molto legato ai temi dell’ambiente e del cambiamento climatico legato alle azioni dell’uomo.

A testimoniarlo sono canzoni come Peste ed Eutopia.

Piero Perlù ha scelto di duettare proprio con Greta Thunberg, l’attivista svedese ormai nota in tutto il mondo e capace di dar vita a un movimento di milioni di persone in difesa del pianta.

Rock, blues, gospel ed elettronica si uniscono al “You are never too small to make a difference” e altre frsi di Greta.

Dopo il remake Heavy Metal e il cult di FatBoySlim, sembra che le versioni musicali di Greta Thungerg siano destinate a crescere in tutto il mondo, anche in Italia.

«Perfette nel groove: Greta è bomba atomica, forte come un manga», spiega Pelù che si prepara a festeggiare i 40 anni di carriera.

Nel video Greta non compare, troviamo però Piero Pelù che prende un po’ in giro Jovanotti e cerca di sensibilizzare le persone intrappolato nel traffico milanese.

Eccolo spiegare come, per lui ci siano troppe persone «che non fanno abbastanza, politica italiana compresa».

Pelù è tornato alla carica, in questo caso per parlare di una tematica che gli sta a cuore da sempre.

Piero Pelù è stato protagonista di una intera epoca musicale, portando in italia la New Wave, assieme a una manciata di band e crescendo anno dopo anno fino a diventare un’icona della musica.

Il suo duetto con Greta, non fa che confermare l’impegno per l’ambiente del diabolico rocker.

Non possiamo che attendere l’uscita del pezzo e vedere quali saranno le reazioni.

L’influenza di Greta sul mondo del web e della musica è davvero incredibile.

Chi sa chi sa sarà il prossimo che sceglierà la giovane attivista per un suo pezzo.

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