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L’Italia filmata da chi la vive quotidianamente. Questa è l’idea che sta alla base di “Italy in a Day – Un giorno da italiani”. L’esperimento cinematografico, firmato dal regista premio Oscar Gabriele Salvatores , andrà in onda questa sera, alle 21:30, su Rai3. Il documentario è stato presentato in anteprima all’ edizione appena conclusasi del Festival di Venezia e il 23 settembre è stato proiettato per un giorno nelle maggiori sale cinematografiche d’Italia.

Il progetto è partito esattamente un anno fa, quando, a seguito dell’appello scritto sul sito ufficiale (e una massiccia campagna pubblicitaria), Salvatores chiedeva di: “prendere una telecamera, un telefonino e filmare la propria vita”. All’appello hanno risposto veramente in tanti. I numeri sono da record: sono stati inviati più 44.000 video, per un totale di 2.200 ore di girato, pronto per essere montato. Il regista è stato aiutato da 40 selezionatori con i quali ha selezionato un totale di 632 video, montati in modo da poter offrire una totale uniformità di racconto. “Italy in a Day” prende spunto dal format “Life in a Day”, prodotto da Ridley Scott e girato nel 2010 da Kevin Macdonald e, coerentemente con il “cugino” americano, il girato viene montato seguendo le ore del giorno: inizia dalla mezzanotte, passando poi per l’alba, il risveglio degli italiani e via dicendo fino alla mezzanotte seguente.

L’immagine dell’Italia che traspare da questi video è quella: “di un paese sofferente ma con dignità, speranzoso verso il futuro. C’è un senso di ‘tenerezza’ verso la vita, verso l’umanità, che ho trovato positivo per quanto mi riguarda.” Questo è “Italy in a Day” per Gabriele Salvatores.

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