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Steven Spielberg è tornato, almeno per il suo ultimo lavoro, al genere fantasy, e chi meglio di Roald Dahl, uno dei più grandi autori per ragazzi del Novecento, avrebbe potuto ispirare il celebre regista?

Tra i libri dello scrittore britannico, quelli che negli anni sono stati trasformati in film sono senza dubbio numerosi: da “La fabbrica di cioccolato”, da cui è nata anche la pellicola di Tim Burton, a “Matilde”, che ha ispirato il film di Danny DeVito del 1996, i capolavori di Dahl hanno assicurato un discreto successo anche al cinema.

Ed ecco che allora anche Spielberg non ha esitato a mettere in scena un altro romanzo dello scrittore, “Il GGG – Il grande gigante gentile”, pubblicato nel 1982. Il film, il cui titolo in lingua originale è “The BGF – Big Friendly Giant”, è stato presentato fuori concorso negli scorsi giorni al Festival di Cannes.

La pellicola, alla cui sceneggiatura ha lavorato Melissa Mathison – la stessa di “E.T.” – è interamente incentrata sul legame che unisce la piccola e dolce Sophie al timido GGG, in una dimensione magica che combina la fantasia con il mondo reale. È in una notte qualunque, mentre la bambina si aggira per i corridoi dell’orfanotrofio in cui vive, che avviene l’incontro tra i due protagonisti; dopo aver conosciuto Sophie, il GGG sarà costretto a portarla con lei, in un mondo fantastico in cui tutto sarà possibile; sarà un’avventura senza precedenti quella per la piccola Sophie, che la porterà addirittura a fare colazione con la Regina d’Inghilterra.

Nel ruolo di Sophie troviamo la dodicenne Ruby Barnhill, in quello del gigante il premio Oscar Mark Rylance (“Il ponte delle spie”), trasformato grazie alla tecnica della motion capture, e in quello della regina Elisabetta c’è Penelope Wilton, già vista in “Downton Abbey”.

 

“Il grande gigante gentile” è un film in cui Melissa Mathison ha saputo portare sul grande schermo la stessa magia delle parole di uno dei più grandi autori per l’infanzia, in perfetta armonia con tutti i segni distintivi di Spielberg. Una storia in cui i due protagonisti impareranno l’uno dall’altro e si sosterranno a vicenda è ciò a cui il regista ha deciso di dedicarsi, per dare un forte messaggio ai bambini, a cui si rivolge direttamente con questo suo film: “Io sono sempre alla ricerca di buone storie e quella scritta da Roal Dahl contiene tutti valori in cui credo: l’abbraccio delle differenze, la mancanza di cinismo dei due protagonisti i cui cuori crescono insieme”.

Nell’attesa che il film arrivi nelle sale il primo gennaio 2017, vi proponiamo il trailer ufficiale de “Il GGG”.

(Ph. Credits: Medusa Film)

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