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Hideo Kojima è stato tra gli ospiti de Comic-Con 2019 dove ha parlato del suo imminente Death Stranding, titolo annunciato come rivoluzionario in uscita a novembre per Playstation 4.

Kojima ha parlato di alcuni dei suoi personaggi, discutendo poi in generale della situazione del mercato videoludico, dell’invasione dei battle royale e delle tendenze.

Nelle ultime ore però, abbiamo appreso una notizia particolare.

Kojima sarebbe infatti stato fermato e perquisito, proprio per il suo BB Pod.

L’autore infatti aveva con sé una sorta di incubatrice contenente un bambino di plastica, oggetto simbolo del gioco in arrivo.

Proprio lo strano dispositivo ha spinto gli agenti a controllare di cosa si trattasse.

A quanto pare non ci sono stati problemi e la situazione si è rapidamente risolta, tanto che il BB Pod era presente nel corso della presentazione di Hideo.

Il BB Pod incriminato era lo stesso che verrà incluso nell’edizione speciale di Death Stranding.

Kojima, ancora una volta è riuscito a sorprendere tutti.

L’attesa per Death Stranding è spasmodica e sono in molti coloro che l’hanno provato e visto, tra collaboratori e amici di Kojima che parlano di qualcosa di totalmente inedito, un prodotto mai visto prima, forte di una fantasia senza precedenti.

Death stranding uscirà l’8 novembre 2019.

Dopo il divorzio con Konami, quella di novembre sarà la prima opera della Kojima Productions, team messo in piedi dallo stesso autore.

Kojima è ricordato come genio della narrativa videoludica, autore di quella serie straordinaria che è Metal Gear Solid, capace da sola di rompere il muro tra realtà e finzione e di elevare il videogioco a qualcosa che va ben oltre l’intrattenimento ludico.

Con Death Stranding, che coinvolge attori, registi e personaggi di Hollywwod, Hideo Kojima sembra puntare ancora più in alto, pronto a dar vita a un immaginario mai visto prima, forse a un vero e proprio nuovo genere narrativo.

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