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Chi ha già letto i libri sa cosa attende Cersei Lannister dopo la sua reclusione nel Tempio: la regina reggente si era ritrovata invischiata nelle sue stesse trame malefiche, ordite ai danni della reginetta Margaery Tyrell. La bionda regina era infatti stata arrestata dal risorto Credo, colpevole di avere avuto rapporti intimi con il proprio cugino.

Rinchiusa per un tempo indefinito, Cersei mostra ai fan di Game of Thrones un lato disperato e afflitto: per lei conta solo poter vedere il figlio Tommenn, dimenticandosi dei suoi obblighi, della sua eleganza e del suo ruolo. Dopo aver passato giorni di disperazione, finalmente ha la possibilità di vedere esaudito il suo unico desiderio.

La (ex?) regina confessa perciò di aver avuto una relazione con il cugino Lancel Lannister, continuando comunque a negare la relazione incestuosa più importante, quella con il fratello gemello Jaime. La punizione per lei è esemplare.

E’ proprio l’interprete del cugino Lancel, l’attore Eugene Simon, a rilasciare le prime dichiarazioni sulla scena della camminata di Cersei: “E’ devastante. Un cataclisma, perché è la prima volta che vediamo Cersei crollare“. Del resto, la produzione aveva avuto qualche problema con la commissione croata, location usata per girare la tanto contestata scena. Alla fine, almeno in questo caso, la somiglianza con il libro è stata mantenuta.

Cersei è costretta a una lunga camminata attraverso Approdo del Re, partendo dal grande Tempio di Baelor: è obbligata a farlo nuda, privata della sua regalità, somigliante quasi a una schiava qualunque. Che sia il preludio a una nuova serie di vendette da parte sua?

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