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Daniele Silvestri

Daniele Silvestri si prepara a tornare nel mondo della musica col nuovo album «La terra sotto i piedi».

L’album sembra profondamente politico, tanto da far affermare a Silvestri: “torno a sporcarmi le mani con le canzoni politiche”.

Staremo a vedere in che modo il cantautore famoso negli anni 90, riuscirà a gestire un ritorno nel campo della musica, sicuramente più maturo, ma non necessariamente della stessa qualità dei dischi precedenti.

Silvestri è da sempre un cantautore di grande qualità, capace di scrivere testi che sono entrati nel profondo della memoria nazionale.

«Non riesco a fare album monotematici. Questo è un film a episodi più che un racconto lineare», racconta Bersani pronto al ritorno con nuovo album. Per quanto riguarda la trap commenta: «Non schifo il genere in quanto tale, ma ne critico i contenuti. Invito i trapper a utilizzare meglio questa musica che ha una presa forte sugli adolescenti».

Poi parla di «Una battaglia per la cultura. Il protagonista della canzone ha voglia di partecipare ma non capisce: una condizione condivisa da molti oggi».

Una serie di pezzi con un profondo significato che potrebbe sorprendere gli appassionati e chi, per la prima volta si avvicina a questo particolare autore ormai dimenticato.

Poi parla dei concerti: «Mi piace pensare che la band non sarà l’unica arma a disposizione, ma c’è uno spazio intero e vuoto come il palazzetto da poter utilizzare in modo diverso».

Il ritorno di Daniele Silvestri è davvero vicino, staremo a vedere se l’autore riuscirà a ritagliarsi uno spazio all’interno di un mondo musicale italiano in profonda crisi, oltre che in un sistema musica ormai cambiato radicalmente, dove, specialmente il bel paese non riesce a sfornare niente di buono ormai da decenni.

Che le vecchie glorie abbiano ancora qualcosa da dire?

Staremo a vedere nei prossimi giorni con l’uscita dell’album.

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