CONDIVIDI
Black ops 4

Recentemente annunciato, il nuovo capitolo della immortale saga di sparatutto a sfondo bellico, Call of Duty: Black Ops IIII, sta facendo moto parlare di sé per una caratteristica assolutamente inedita per la seria: la totale assenza di singleplayer.

Il gioco a quanto pare, si propone infatti come puro multiplayer, principale modalità amata dai giocatori ma non per questo l’unica. L’assenza di una campagna principale ha generato infatti molto clamore, in un’epoca dove alcune software house gridano alla morte del signgleplayer, mentre altre, macinano introiti da urlo e vendite straordinarie con titoli senza l’ombra di una funzionalità online.

Che dire, la decisione di eliminare il singleplayer nasce dal notevole sforzo produttivo e dai costi necessari che non trovano riscontro nell’apprezzamento dell’utenza. Buona parte dei giocatori di Cod non giocano nemmeno una missione del singleplayer, i rimanenti difficilmente concludono la campagna. C’è poi l’elemento qualità, paragonato ad titoli moderni, CoD anche nella sua recente iterazione WW2, sfrutta meccaniche di gioco passate che lo mettono in ridicolo, si sotto il punto di vista narrativo che nell’irrealtà di molte scene e delle ondate di avversari che affronteremo.

Ecco che la scelta potrebbe non essere così deleteria, di fronte a un prodotto che vive praticamente solo del suo multiplayer, al quale gli autori si sono dedicati totalmente per questo episodio.

Niente vieta naturalmente che possa tornare una storia di CoD (vista la notevole qualità del primo Black Ops).

«La modalità single player è assente solo in questo preciso momento. Per ogni gioco che facciamo, appena lo finiamo ci chiediamo ‘cosa ameranno di più i fan?’. Se la risposta sarà ‘una nuova campagna tradizionale’, allora faremo un’altra campagna tradizionale», spiegano gli sviluppatori.

«Ora come ora, considerando i nostri obiettivi per Black Ops IIII, c’erano solo le cose su cui ci siamo concentrati»
«Amo i videogiochi narrativi, c’è spazio sul mercato per i giochi narrativi, ma per noi e per quello che volevamo fare, questa è stata la decisione giusta da prendere» ha concluso uno degli sviluppatori.

Non mancheranno però modalità Zombie e una inedita Battle Royale, per il resto non possiamo che aspettare l’uscita del gioco e le prime prove degli addetti stampa.

RISPONDI

Please enter your comment!
Please enter your name here

tre + sedici =