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Niente sconto di pena per Fabrizio Corona. A stabilirlo è la corte di Cassazione, che ha annullato, di fatto, la procedura intrapresa lo scorso 10 febbraio da parte del gip del tribunale di Milano, il quale aveva considerato effettiva la ‘continuazione’ dei reati per i quali Corona era stato portato alla sbarra, e aveva dunque ridotto la pena da 13 anni e due mesi a 9 anni.

Corona, che adesso deve anche farsi carico delle spese processuali, vedrà il totale della propria pena calcolato in un secondo momento, sempre dallo stesso rappresentante della Legge, il gip del tribunale di Milano. L’ex paparazzo è recluso da circa due anni nel penitenziario di Opera a Milano.

Fabrizio Corona, per cui negli scorsi mesi diversi personaggi noti avevano chiesto la grazia (da Celentano a Marco Travaglio), è stato condannato per vari reati: aggressione a pubblico ufficiale, estorsione e tentata estorsione, estorsione aggravata e trattamento illecito di dati personali, detenzione e spesa di banconote false, detenzione e ricettazione di una pistola, violazione di domicilio, appropriazione indebita, falso, corruzione, bancarotta fraudolenta ed evasione fiscale.

Nonostante le numerose manifestazioni di appoggio ricevute, sui social e in tv, nelle ultime ore è arrivata la bordata di Alba Parietti, che ha dichiarato a La Zanzara (Radio 24): “Per Corona non manifesterei mai: se devo manifestare vado con gli operai dell’Ilva, con chi si è fatto un c**o così e ha perso il lavoro.”

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