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È Caterina Ceraudo, chef del ristorante Dattilo di Strongoli, in provincia di Crotone, la donna dell’anno per la guida Michelin Italia che le ha assegnato il premio Veuve Clicquot – alla prima edizione – nell’ambito dell’Atelier des Grandes Dames, un vero e proprio tributo alle donne dell’alta ristorazione voluto dalla Maison de Champagne, il riconoscimento che premia il talento femminile per la cucina ad altissimo livello.

Ventinove anni, calabrese, Caterina Ceraudo ha preso in mano le redini del Dattilo nel 2013, il ristorante di famiglia al centro di un’azienda agricola biologica, con orti, vigneti e uliveti che forniscono i prodotti per la sua cucina, semplice e ricca di sapore, confermando da subito la stella Michelin conquistata nell’anno precedente.

Insomma la chef 29enne con una laurea in enologia appesa alla parete, porta dal campo alla tavola tutti i sapori del suo territorio.

Per la Michelin la sua è “una cucina moderna e allo stesso tempo non complicata, in cui il sapore è spesso bilanciato da giuste dosi di acidità e dolcezza”.

Il premio speciale Michelin Donna chef 2017 si inserisce tra i premi assegnati da Michelin in occasione della presentazione della 62a edizione della Guida Michelin Italia, lo scorso novembre, quale riconoscimento di storie di italiani che contribuiscono all’eccellenza del patrimonio culturale del Bel Paese: i premi Giovane Chef Michelin Italia 2017 e Qualità nel tempo Michelin Italia 2017, assegnati rispettivamente a Federico Gallo, Locanda del Pilone, Alba, e al Ristorante San Domenico, Imola.

Una bella storia per una delle eccellenze italiane, la cucina.

Attraverso la sua cucina la chef Ceraudo conquista premi, palati e cuori di tutti coloro che mangiano alla sua tavola.

La favola non è raggiungere la vetta, la favola è riuscire a mettere amore in tutto ciò che si fa, ed proprio questo che fa la chef Ceraudo. L’amore, la passione il talento in ogni singolo piatto.

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