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Qualsiasi carriera, che sia quella di un grande chirurgo o di un avvocato di successo, inizia sempre con la gavetta, con i piccoli incarichi, le piccole soddisfazioni. Le stelle di Hollywood non sono da meno e anche divi che oggi in bacheca hanno numerosi premi e che per ogni film, album o serie tv guadagnano milioni di dollari un tempo si accontentavano di pochi spicci e di poche scene.

Forse molti non sanno, ad esempio, che Elijah Wood, prima di diventare Frodo ne Il signore degli anelli, nel 1989 ha avuto una piccola parte nel secondo capitolo di un’altra importantissima trilogia, Ritorno al futuro, dove interpreta il ragazzo con la maglietta rossa che osserva il protagonista che gioca ad un videogame. Grandi trampolini di lancio anche per Kirsten Dunst che, giovanissima, interpreta la figlia di Tom Hanks ne Il falò delle vanità e la piccola Claudia in Intervista col vampiro, Kristen Stewart, che a soli 13 anni aveva già collaborato con Glenn Close in La sicurezza degli oggetti e con Jodie Foster in Panic Room di David Fincher, Drew Barrymore, a soli 5 anni in Stati di allucinazione e a 7 in E.T. di Steven Spielberg, Shia LeBeouf, tra i protagonisti di Holes e Charlie’s Angels – Più che mai, Dakota Fanning, figlia di Sean Penn in Mi chiamo Sam, e Natalie Portman, a soli 13 anni co protagonista di Leon di Luc Besson.

Numerosi divi hanno anche iniziato con spot televisi o come modelli, da Lindsay Lohan che, prima di diventare un volto Disney, a soli 3 anni era stata scelta come testimonial di Calvin Klein Kids, a Cameron Diaz, che, dopo essere stata una splendida cheerleader al liceo, si è iscritta all’agenzia Elle con cui ha girato tutto il mondo, fino al licantropo Taylor Lautner, che è stato il volto dello spot della Kellogg’s. Assurda la storia di Scarlett Johansson cui, durante i primi provini per spot televisivi, è stato preferito sempre il fratello.

La coppia d’ora di Hollywood, Angelina Jolie e Brad Pitt, prima di piccoli ruoli in soap e alle carriere da modelli, avevano intrapreso anche altre strade: se Pitt si travestiva da pollo per sponsorizzare un fast food, la Jolie voleva sbarcare il lunario attraverso le pompe funebri. L’ex di lui, Gwyneth Paltrow, invece, ha avuto nel 1991 un piccolo ruolo in Shout accanto a John Travolta.

Le due postar del 2013, Lady Gaga e Katy Perry, hanno esordito in modo alquanto bizzarro: se la Germanotta è stata protagonista nel 2005 di un episodio di Boiling Points, la Perry, pin up della musica pop, vestita sempre in modo succinto, nel 2001 aveva esordito, con scarso successo, con un album di musica gospel cristiana con il nome Katy Hudson.

Grandi attrici hanno anche trovato il loro trampolino di lancio nel musical e nella tv: Keira Knightley, Nicole Kidman, che tra i suoi primi lavori annovera anche un film prodotto dalla Rai Un’australiana a Roma con Massimo Ciavarro, Catherine Zeta Jones, che, oltre ad aver calcato i teatri londinesi, ha inciso anche il singolo For all time, Sarah Jessica Parker, che prima di essere Carrie Bradshaw è stata protagonista di Annie a Broadway, e Lea Michele, la Rachel di Glee, che già a 9 anni era la piccola Cosette ne Les Miserables a Broadway.

Infine, un grande trampolino di lancio per grandi artisti è stato il Mickey Mouse Club: da lì sono usciti l’attore Ryan Gosling e le pop star Christina Aguilera, Justin Timberlake e Britney Spears.

Ecco i volti dei divi di Hollywood ai loro esordi:

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