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Oh, ‘sto trailer è fantastico, devo andarlo a vedere ‘sto film: e poi c’è questa canzone che fomenta!
Non neghiamolo: è capitato, almeno una volta, a tutti i cinefili (anche i più razionali e distaccati) di innamorarsi di un film già attraverso il trailer, specie se questo è accompagnato da un brano che amiamo, piazzato nel modo giusto, al momento giusto.

D’altronde, come le locandine e i poster, i trailer (vale lo stesso per i teaser) rappresentano, oltre che un fondamentale strumento di marketing e promozione, una vera e propria arte: una combinazione di immagini e suoni, concentrata in due minuti scarsi, che deve convincere lo spettatore (e la sua parte irrazionale) ad andare a vedere il film in questione. Capita però alle volte anche un’altra cosa: che chi realizzi il trailer vi piazzi una canzone (anzi, la canzone giusta) che poi nell’opera vera e propria sarà assente. Che non sarà, addirittura, nemmeno contenuta nella colonna sonora successivamente messa in vendita.

Ecco, anche questa sarà una sensazione condivisa da molti cinefili psicopatici come chi scrive: essere attratti da quella canzone di cui siamo innamorati, per poi scoprire che nel film non vi è la minima traccia. Ché poi la resa finale non è necessariamente una fregatura, come vedremo nell’elenco di nove esempi indicati di canzoni che dominano il trailer ma che nel film sono assenti.

American Beauty
(‘Baba O’Riley’ – The Who)

L’opera Premio Oscar di Sam Mendes (che non si eguaglierà in futuro) è presentata da un trailer che lascia presagire l’evoluzione del personaggio interpretato da Kevin Spacey (Oscar, meritatissimo, anche per lui): lo stacco è dato dall’inconfondibile intro di Baba O’Riley, capolavoro dei The Who datato 1971, appunto assente nella pellicola.

Birdman
(‘Crazy’ – Gnarls Barkley)

A proposito di Oscar e di capolavori: quello di Iñárritu, trionfatore agli ultimi Academy, è accompagnato da un notevole mixage di musica classica (Tchaikovsky, Mahler) e jazz. Non però dalla versione alternativa di Crazy, firmata da Gnarls Barkley, hit del 2007 che pure si presta magnificamente alla tematica di Birdman.

The Wolf of Wall Street
(‘Blkkk Skkkn Head’ – Kanye West)

Il primo trailer dell’ultimo prodotto dell’accoppiata Scorsese-DiCaprio viene presentato nell’estate del 2013, retto dal pezzo di Kanye West, contenuto nel notevole Yeezus, album dello stesso anno. E no, Blkkk Skkkn Head non è presente in The Wolf of Wall Street. Ciononostante, la soundtrack del film – altrimenti non sarebbe Scorsese – rimane comunque una perla: dai Devo a Charles Mingus, da Mrs. Robinson rifatta dai Lemonheads fino, addirittura, a Gloria di Tozzi.

Peter Pan
(‘Clocks’ – Coldplay)

Con la trasposizione (già da noi bocciata) di Joe Wright alle porte, la mente torna a un altro adattamento del racconto di J.M. Barrie, quello messo in scena nel 2003 da P.J. Hogan, oggi quasi totalmente dimenticato. Noi lo ricordiamo piuttosto per il furbissimo utilizzo del brano dei Coldplay nel trailer (ma non nel film).

Vita di Pi
(Paradise – Coldplay)

A proposito di Coldplay: è evidente che il sound della band di Chris Martin si presti magnificamente, un po’ come per gli Sigur Rós o gli M83, a sottolineare l’epicità che un trailer deve esprimere. Lo sa bene chi ha montato quello di Vita di Pi, campione di incassi e vincitore di 4 Oscar diretto da Ang Lee nel 2012. La colonna sonora del film, firmata Miychael Danna, è notevole, ma nessuna traccia di Paradise.

Mona Lisa Smile
(‘Dreams’ – The Cranberries)

Torniamo alla prima metà degli anni ’00: il film di Mike Newell, retto da Julia Roberts e da un cast di giovani promettenti attrici, si presenta come una sorta di Attimo fuggente al femminile. La clip che lo anticipa è impreziosita dalla voce di Dolores O’Riordan, che interpreta la bellissima Dreams, brano di dieci anni prima, assente però nella colonna sonora (ci sono invece Tori Amos, Chris Isaak ed Elton John).

Watchmen
(‘The end is the beginning is the end’ – Smashing Pumpkins)

Come per The Wolf of Wall Street, qui la fregatura si perdona facilmente. Perché non ci sarà il pezzo degli Smashing Pumpkins, valore aggiunto del trailer, ma la soundtrack dell’adattamento di Zack Snyder del graphic-novel di Alan Moore è ugualmente da urlo: Leonard Cohen, Nina Simone, Philip Glass, Billie Holiday, Simon & Garfunkel. Poi c’è anche Bob Dylan, che con The times they are a-changin partecipa ai titoli di testa forse più belli dal 2000 in poi.

Il lato positivo
(‘Ho Hey’ – The Lumineers)

In una commedia agrodolce romantica come quella di David O. Russell, è lecito aspettarsi di vedere le peripezie amorose di Bradley Cooper e Jennifer Lawrence accompagnate dal delizioso brano dei Lumineers, successo di fine 2012, specie se la canzone del trailer è proprio questa. Invece no: si va da Stewie Wonder a Jessie J, ma di Ho Hey nessuna traccia.

Fury
(‘Take me to church’ – Hozier)

Il war-movie con Brad Pitt e Shia LaBeouf esce negli USA alla fine del 2014 ma il destino tormentato della casa di distribuzione Moviemax procrastina il suo arrivo in Italia fino allo scorso giugno: nel frattempo quella di Hozier diventa una hit da primo posto in classifica e, pur essendo un pezzo che poco ha a che fare con l’opera (sia come epoca che come temi), viene scelta come canzone del trailer. E nel film, come avrete capito, non c’è.

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