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Lo Stadio San Paolo riapre le porte alla musica con due grandissimi appuntamenti: il 2 o 3 luglio con Vasco Rossi mentre qualche settimana dopo, il 26 luglio, toccherà a Jovanotti. L’ultima volta del rocker emiliano al San Paolo risale al 9 luglio del 2004, durante un’edizione del Neapolis Festival.

Cambio di marcia, anzi, ritorno al passato, quando a Fuorigrotta potevano suonare U2, Rolling Stones, Velvet Underground: il ritorno della musica live nello stadio degli azzurri è l’esito di un lavoro portato avanti con costanza dall’amministrazione e dalla società calcistica di Aurelio De Laurentiis per far si che Napoli potesse tornare nella mappa dei grandi eventi culturali e musicali. «Lo stadio San Paolo è dei napoletani, dei cittadini, ed è sacrosanto che gli appassionati di musica possano godere di spettacoli di valore internazionale, come avviene da sempre negli stadi di Milano, Firenze, Bologna, Torino, Roma» dicono dal Comune.

Arrivano anche le prime indiscrezioni sugli eventi: il palcoscenico del concerto Vasco Rossi sarà allestito sotto la curva B dello stadio, Jovanotti sistemerà invece il palco a ridosso del settore Distinti.

A renderlo ufficiale mancherebbe solo la firma dei relativi contratti, che a questo punto è da considerare scontata. I biglietti saranno messi in vendita entro la fine del mese.

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