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Stanno sempre più prendendo forma i team di The Voice Of Italy 3, il talent show targato Rai 2 che, di settimana in settimana, fa sempre registrare buoni ascolti. I quattro coach anche ieri sera, nella puntata di Blind Auditions, hanno fatto le loro scelte, selezionando i cantanti che ritroveranno alle Battles nel proprio team.

Anche se non con un pulsante, anche noi di Blog di Cultura abbiamo scelto chi può far parte del nostro team e chi, invece, non ne farai mai parte.

TOP

The Voice of Italy 3, i top e i flop della terza puntata

Come Piero Pelù, anche noi vogliamo fare un viaggio nelle valli celtiche con Denise Cannas, triestina, dedita al mondo celtico, al legame con la natura e con il cosmo. Denise ha cantato un brano tradizionale folk, Scarbourough Fair. E’ stato strano vedere una cantante di queste fattezze su un tale palcoscenico, ma Denise, con la sua voce da incantatrice e con queste melodie da Signore degli Anelli, ci ha trasportati in un’altra dimensione.

The Voice of Italy 3, i top e i flop della terza puntata

Grande acquisto anche per i Facchinetti, che inseriscono nella loro squadra un talento come quello di Chiara Dello Iacovo. Chiara è sembrata molto timida, ma, quando ha cantato Le cose in comune al piano, si è trasformata in una meravigliosa farfalla dai mille colori. La ragazza ha gusto musicale, originalità e bella voce, un talento di cui sicuramente sentiremo parlare.

The Voice of Italy 3, i top e i flop della terza puntata

La timidezza e il talento sono caratteristiche che appartengono anche un ragazzo scelto da Noemi, Roberto Pignatario, che strega tutti con la sua classe quando interpreta con grande maturità You are so beautiful.

The Voice of Italy 3, i top e i flop della terza puntata

Diverso da Roberto, in quanto carico di energia e rockettaro, è Marco De Vincentiis, che infiamma la platea con una sua versione di Come Together dei Beatles. Marco, come prevedibile, entra nel team Pelù.

The Voice of Italy 3, i top e i flop della terza puntata

Ultima tra i promossi è la siciliana Virginia Cristaldi, figlia d’arte, visto che il padre era membro dei Beans. La ragazza, accompagnandosi con il basso, propone una versione tutta sua di Hit The Road Jack. Il risultato è ottimo: la sua versione seduce, sia vocalmente che nell’arrangiamento, molto azzeccato. La ragazza sceglie J-Ax.

FLOP

The Voice of Italy 3, i top e i flop della terza puntata

Nonostante il poker di poltrone, non ci ha convinto per niente Fatima Diallo. La ragazza è molto carina, ma la sua versione di Deja-vu di Beyoncè non ci è piaciuta. A parte la staticità sul palco, non abbiamo trovato la ragazza originale e precisa. Si vede che il suo modello sia Beyoncè, ma solo imitarla è già una sfida.

The Voice of Italy 3, i top e i flop della terza puntata

Tra i bocciati finisce anche Cristiano Turrini, bocciato anche dai coach per la sua versione di Spiderman. Nella sua performance, già imprecisa, c’era tanto karaoke, ma poca arte.

The Voice of Italy 3, i top e i flop della terza puntata

Le imprecisioni sono protagoniste assolute anche delle esibizioni di due ragazze, Federica Monterosso e Lidia Tre Re, che hanno ricevuto una sonora bocciatura dai coach. La prima sembrava scimmiottare Francesca Michielin nella sua Distratto, non arricchendo la canzone di variazioni, mentre la seconda, esibitasi in Il Mio Giorno Migliore di Giorgia, ha presentato tutti i limiti di chi, senza particolari doti, si diletta nel cantare un brano della cantante romana.

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