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Continuano le polemiche per un restauro, quello del sagrato del Duomo di Catania, riuscito in modo pessimo. Una marea di asfalto che deturpa l’architettura originale imbruttendo l’immagine della costruzione, come denunciato dal famoso critico d’arte Vittorio Sgarbi sui social network. E il tam tam di condivisioni della foto ha fatto si che si ponesse luce a livello nazionale su un problema passato in sordina.

I lavori, fatti per rattoppare la presenza di buche ed evitare incidenti nell’anno del Giubileo, per poter permettere di varcare la Porta Santa del Duomo senza problemi, sono stati fatti senza l’autorizzazione dei responsabili dei Beni Culturali che adesso criticano fortemente la scelta di non aver rispettato la splendida pavimentazione ottocentesca presente prima del restauro.

Se da una parte l’Assessore della città di Catania Bosco e Monsignor Scionti concordano sulla necessità urgente che avevano di prendere una decisione che evitasse problemi con l’asfalto ormai sgretolato, c’è chi invece non accetta quella che a tutti gli effetti è vista come una bruttura che rovina l’immagine della città.

E intanto ai Beni Culturali premono per rimuovere il bitume e dichiarano che non sarà facile ristabilire il pavimento originale che potrebbe ormai essere stato definitivamente compromesso dai lavori effettuati lo scorso Dicembre.

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