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Sono state vacanze rigenerati quelle di Paolo Bonolis e famiglia.
Il vulcanico e dissacrante conduttore televisivo si è goduto gli ultimi giorni di meritato riposo al mare accanto alla moglie Sonia Bruganelli e ai loro tre figli Silvia, Davide e Adele, prima di iniziare l’intensa maratona lavorativa che lo vedrà impegnato per ben due anni sotto il segno dei Biscione. Paolo ha infatti da poco rinnovato il contratto professionale con Mediaset, che lo ha voluto nuovamente al timone dei suoi programmi di maggior successo.
“Subito dopo l’estate  lavoreremo su Chi ha incastrato Peter Pan? – dice Paolo -. Quindi faremo “Music”, “Avanti un altro” e “Scherzi a parte”. “Poi mi ricoverano”, dice sorridendo. “Ciao Darwin” dovrebbe andare nella stagione successiva, sempre che ci arrivi!”.
Proprio su “Ciao Darwin” Paolo Bonolis ci tiene a precisare che non si tratta del programma trash che tutti additano: “Non è il formato trash, ma la realtà. Ciao Darwin racconta quello che mettiamo sotto lo zerbino, ma che ci è accanto tutti i giorni, mentre potremmo contrastarlo culturalmente. È un prodotto leggero, che descrive qualcosa che c’è e in fondo non è così allegro”.
Allora forse è proprio quello che ci meritiamo, ciò che in fondo ci rispecchia di più: “Diventiamo buffi, perdiamo la nostra natura umana e trasversale per diventare prodotti occasionali dell’epoca che stiamo vivendo. Certo, noi in “Ciao Darwin” lo facciamo attraverso la gara di coraggio, a spasso nel tempo, ma quello è lo spettacolo”.
Oggi è più difficile fare ironia: “Tutto è diverso rispetto a quindici anni fa. Le persone cambiano – dice Paolo – così come i modi di porsi e i mezzi di comunicazione, alcuni sono meno profondi di quelli del passato. Per esempio la rete è un mezzo velocissimo e talvolta ci sono delle difficoltà di riflessione”.
Quindi meglio l’ironia, quella vera: “l’antibiotico dell’esistenza”.

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