CONDIVIDI
Egitto mummie gatti

La religione dell’antico Egitto, ci è in realtà ancora ignota, dal momento che possiamo ricostruirla solo da pochi elementi, e i suoi segreti restano custoditi ormai nelle strutture della straordinaria civiltà e nelle sue ritualistiche che possiamo scoprire solo in modo superficiale.

Ed ecco che nella necropoli di Saqqara, l’Egitto ci mostra altre sue caratteristiche che sembrano per sempre seppellite dalle sabbie.

Gli archeologi hanno trovato infatti insetti mummificati, conservati assieme a decine di gatti considerati creature divine dalla civiltà. sono stati rinvenuti addirittura cobra e coccodrilli, elementi che fanno pensare quindi alla credenza della vita dopo la morte, magari a fianco dei loro padroni, per questi animali.

Si parla di ritrovamenti di più di 6000 anni fa.

Lo straordinario ritrovamento è stato annunciato direttamente dal ministero egiziano: “prime mummie di scarabei ad essere state dissotterrate nella necropoli di Menfi”. Si parla poi di “due grandi mummie di scarabei” all’interno di un “sarcofago rettangolare di calcare”, avvolte nel lino e “in un ottimo stato di conservazione”.

A Saqqara il team di studiosi ha trovato tre tombe del Nuovo Regno utilizzate come necropoli per gatti.

sono state ritrovate “decine di mummie di gatto assieme con cento statue lignee dorate” che raffigurano i felini, adorati all’epoca degli egiziani e considerati emissari divini. Inoltre, è stata ritrovata anche una statua della divinità Bastet, la divinità con sembianze di gatto.

Una serie di scoperte che ci ricorda quanto ancora dobbiamo scoprire sulla civiltà egiziana e quanti misteri e tradizioni siano seppelliti nelle sabbie del tempo, sia per la civiltà egiziana che per tutte le antiche popolazioni di cui ancora ci troviamo ad ipotizzare il pensiero, le credenze e la vita, basandoci su pochi ritrovamenti, e antichissimi testi.

Le nuove scoperte di Saqqara, mostrano inoltre un Egitto ben determinato a tenere viva la sua tradizione e a riscoprire la sua epoca antica in questo nuovo corso della nazione.

RISPONDI

Please enter your comment!
Please enter your name here

11 − 6 =