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Con le moderne tecnologie satellitari e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, potrebbe diventare possibile anticipare i fulmini di 10 a 30 minuti.

Una notizia incredibile per la meteorologia che nasce proprio da un algoritmo, sviluppato in Svizzera al Politecnico di Losanna, in grado di prevedere 8 volte su 10 la caduta dei fulmini.

La notizia è stata pubblicata su Climate and Atmospheric Science.

L’algoritmo ha imparato a prevedere la caduta dei fulmini studiando le condizioni in qui questa si verifica e, in generale il comportamento di queste scariche elettriche sulla terra.

“I sistemi attuali sono lenti e complessi e richiedono dati esterni costosi acquisiti con radar o satelliti. Il nostro metodo – spiega Amirhossein Mostajabi – usa dati che possono essere ottenuti da qualsiasi stazione meteo. Questo significa che possiamo coprire anche regioni remote fuori dalla portata di radar e satelliti e dove le reti di comunicazione non sono disponibili”.

Le previsioni possono essere effettuate in modo rapido e prevedere anche nell’immediato la caduta dei fulmini.

Una notizia che ha dell’incredibile e che potrebbe rivoluzionare le allerte meteo e proteggere le persone dagli eventi atmosferici più pericolosi.

Questa particolare tecnologia potrà inoltre essere utilizzata nell’ambito del progetto europeo Laser Lightning Rod (Llr), lanciato nel 2017 proprio con l’obiettivo di creare un sistema di protezione dai fulmini basato sulla tecnologia laser.

L’obiettivo degli scienziati sarebbe quello di creare delle sorte di tunnel per i fulmini, in modo da deviarli e allontanarli dalle aree abitate.

Uno studio che sembra fantascientifico ma che dimostra le enormi capacità tecnologiche anche per quando riguarda l’ingegneria climatica.

Lo studio è davvero interessante ed è destinato a lasciare il segno nell’ambito meteorologico.

Non possiamo che attendere di scoprire in che modo questa nuova tecnologia verrà utilizzata e se l’implementazione avverrà in un lontano futuro o è imminente.

Prevedere i fulmini potrebbe davvero salvare delle vite di fronte agli eventi più intensi.

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