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Essere un reale non è tutto rose e fiori, perché è vero che regala un’esistenza privilegiata, ma tutt’altro che pacifica.
La famiglia reale britannica è senza dubbio la più generosa in fatto di scandali che, durante il regno di Elisabetta II, hanno coinvolto un po’ tutti i membri della famiglia della sovrana più longeva del regno.
L’ultima bomba esplosa su Buckingham Palace riguarda la morte di Lady Diana.
Proprio ora che i figli hanno trovato un po’ di pace nelle loro vite private, arrivano nuove indiscrezioni sulla madre. Si tratta di particolari sulla sua bulimia, sui cinque tentativi di suicidio, sul principe Carlo freddo e traditore e sull’onnipresente Camilla.
A dare di nuovo voce alle rivelazioni è il giornalista Andrew Morton, già noto per la biografia “Diana: la sua vera storia”, nella quale raccontava l’infelicità della principessa del Galles.
Adesso, in occasione del ventesimo anniversario dalla sua morte, il suo libro viene ripubblicato e continua a fare scalpore per le dichiarazioni di Lady D.
Devastata da un matrimonio che stava cadendo a pezzi, Diana aveva voluto raccontare la sua versione.
Le trascrizioni non rivelano nulla di nuovo, e purtroppo anche da morta fa ancora titolo, ma queste evidenziano il malessere che la donna aveva in quel periodo, la sua gelosia.
“L’ho conosciuta molto presto. Ero una ragazza molto giovane, ma ero una minaccia” confida Diana parlando di Camilla Parker.
Il marito ha sempre amato un’altra donna, e questo l’ha sempre delusa e amareggiata, tanto da avere ripercussioni fisiche: “L’anoressia è cominciata la settimana dopo che ci siamo fidanzati. Carlo mi mise la mano sulla pancia e mi disse che ero un po’ paffuta. Quel gesto scatenò qualcosa dentro di me. In più c’era la cosa di Camilla. Ero disperata”.
Una disperazione che l’ha spinta  sempre più fino ad un baratro, un baratro da cui tentò di uscire, ma come sappiamo fu tutto vano.

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