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E’ quella di Fabio Volo la voce narrante di ‘Ailo – Un’avventura tra i ghiacci’ di Guillaume Maidatchevsky in uscita nelle sale a partire dal 14 novembre.

Distribuito da Adler Entertainment con Italian International Film, il film racconta la vita del giovane Ailo nel suo primo anno di vita.

Una pellicola natalizia che arriva nel periodo classico dei film invernali:

“Ho visto il trailer del film – racconta Fabio Volo – e ho subito accettato anche per il fatto che ho due bambini piccoli, di quattro e sei anni, e so che sarei stato fico per loro quando avrebbero sentito la mia voce”.

Per quanto riguarda la Lapponia, racconta, “Non ci sono mai andato, ma la mia compagna è islandese e così conosco bene quei posti super-puliti e straordinariamente belli”.

Qualche parola anche sull’ecologia:

“Non credo che tutti i giovani siano oggi interessati all’ecologia più di tanto. Non sono davvero rivoluzionari perché alla fine non sono connessi con la natura. Insomma, non abbandoni una bottiglia se vivi tutto l’anno in un posto incontaminato. La prima cosa da fare per essere Green è andare al supermercato e non comprare prodotti troppi inscatolati. In Italia però non è facile avere un atteggiamento ecologico, in California, tu trovi dei dispenser per riempire la tua borraccia d’acqua”.

Il film, a tema naturalistico ed ecologico, non può non chiamare in causa l’influenza di Greta Thunberg

“È una ragazzina che si è trovata nel posto giusto al momento giusto. Forse prima ci sono state molte altre Greta, ma nessuno se n’è accorto”.

Per concludere Fabio Volo racconta una curiosità sul regista di Ailo:

“Nato come biologo prima di diventare un cineasta, Guillaume Maidatchevsky ha prodotto documentari per committenze prestigiose come France 2, National Geographic, ZDF e Sky. Il regista ha poi in passato dedicato opere ai lupi, ai babbuini e all’esperienza di Nicolas Barth.”

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