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Dopo tanti anni di “guerra” forse arriva un po’ di pace.
L’incubo si allontana, e oggi Fabrizio Corona può finalmente fare progetti e pensare al futuro con più ottimismo.
Quando i giudici del tribunale di Milano lo hanno assolto dall’accusa di intestazione fittizia dei beni, si è sentito molto più leggero, e si è liberato di tutto lo stress e l’ansia con un grido: “Giustizia è fatta!”.
Perché la condanna a un solo anno di reclusione per lui è davvero una vittoria.
Pensando che gli anni richiesti dall’accusa erano cinque, da aggiungere eventualmente al cumulo delle sue pene definitive ancora da scontare per vari reati.
Per questo ora può essere parzialmente più sollevato.
E questa leggerezza lo porta a pensare a progetti grandi, anche in carcere,  come sposare la sua fidanzata, Silvia Provvedi (cantante delle le Donatella), che gli è rimasta accanto nel momento più difficile della vita.
Non ci sono dubbi: è lei la donna giusta, quella con cui vuole passare la sua vita.
E proprio a lei, oltre che alla madre, ha dedicato una lettera, letta in tribunale mentre attendeva la sentenza: “Fuori sono rimaste mia madre, che si sta occupando di mio figlio e ormai sta diventando vecchia, e la mia fidanzata, che è molto giovane, ma è unica e speciale” ha detto Corona, aggiungendo: “Quello che ha fatto per me, non l’avrebbe fatto nessuna altra donna”.
Un’affermazione forte capace di mettere in ombra anche i suoi grandi amori del passato a partire dall’ex moglie e madre di suo figlio Carlos, Nina Moric, e la showgirl Belen Rodriguez.
Adesso si fa forza con la speranza rivolta al futuro.
Ha davvero la possibilità di un amore sincero, vuole tenerselo stretto, per quanto possa essere difficile visto il suo prossimo futuro.
Ma siamo abituati a tutto, Fabrizio sa essere estremamente deciso nella sua vita.

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