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Sono tanti gli studi svolti riguardanti colori e umore e dai risultati emersi sembrerebbe che esista una correlazione tra le due cose. Questo significa che a volte determinate tonalità possono aiutare le persone a sentirsi meglio. In effetti secondo alcuni ricercatori, le colorazioni calde possono aiutare a sentirsi più allegri, ma in altri casi possono essere anche le colorazioni fredde a rilassare la mente. Quelle più scure invece potrebbero rendere più tristi, ma è bene specificare che il tutto può cambiare da persona a persona.

 

 

Colori e umore: esiste un nesso tra le due cose

 

Ci sono tantissimi studi svolti dagli esperti che dimostrano che esiste una correlazione tra colori e umore. Non è un caso quindi che quando si è tristi si preferisce magari indossare alcune tonalità fredde, mentre se si è più allegri si sceglie di circondarsi di colori più caldi, anche se questo è soggettivo.

Non si deve dimenticare infatti che esistono anche persone che possono sentirsi allegre circondandosi di colori freddi, come addirittura il nero. Sembrerebbe però che la maggior parte delle persone si senta di ottimo umore se vede colori allegri, quindi caldi e anche molto luminosi. Non è un caso che in questo periodo di pandemia ci siano molte persone che desiderano avere intorno a sé sempre di più le tonalità sgargianti. In questo modo infatti sembrerebbe possibile migliorare il proprio umore.

 

 

Le altre correlazioni

 

Ci sono anche esperti che consigliano, soprattutto in questo periodo, di arredare la propria casa con colori caldi e tonalità allegre, perché questo può aiutare a sentirsi meglio e a stare meglio all’interno della casa. I colori accesi infatti possono aiutare ad eliminare lo stress e soprattutto a migliorare il proprio umore. Non è un caso che a volte per rilassarsi, tanti esperti consigliano di fare un bel bagno con schiuma colorata o, se possibile, con la cromoterapia.

 

 

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