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C’è il giocatore più forte del mondo (secondo alcuni, della storia) che arriva al mondiale dopo aver segnato il suo millesimo gol. C’è la sua nazionale, il Brasile, che gioca forse il calcio più bello mai visto nella competizione iridata. C’è poi una partita, normalissima fino al 91° minuto, semplicemente epica nei trenta minuti supplementari seguenti. É possibile raccontare tutto questo, tutto ciò che riguarda lo straordinario mondiale di Messico ’70, in meno di un’ora? Se a farlo è Federico Buffa, la risposta è sì.

Assistito dai testi che gli autori Christian Giordano e Carlo Pizzigoni gli cuciono addosso, il giornalista e conduttore ci accompagna nella seconda avventura messicana (la prima, in ordine cronologico) della trasmissione Buffa racconta Storie Mondiali, il cui sesto episodio non poteva che prendere il titolo di Italia-Germania 4-3.

Quella che è considerata la partita più bella certamente della nostra storia calcistica è il cuore della narrazione – arricchita da ricordi personali dello stesso Buffa – della nostra spedizione in Centro America: dall’escluso Giovanni Lodetti, che dedicherà alla moglie Besame Mucho, alla celebre staffetta Mazzola-Rivera, fino alla finalissima, equilibrata per un tempo, a senso unico (verde-oro) nell’altro, dove i brasiliani, con cinque numeri dieci in campo (tra cui il più forte di tutti, Pelè) giocano un calcio che, a detta degli inglesi, è talmente bello che sarebbe da proibire.

Come sempre poi, Buffa racconta Storie Mondiali ci regala una discreta dose di aneddoti: come il mistero del braccialetto rubato in un albergo per cui fu incolpato il calciatore inglese Bobby Moore; le minacce ricevute dall’allenatore peruviano Valdìr Pereira (in arte Didì) prima del match Brasile-Perù; o ancora, la breve ma tremenda guerra del fùtbol, combattuta tra El Salvador e Honduras a ridosso dello spareggio per ottenere il pass per i Mondiali.

Il tutto, al solito, accompagnato da una colonna sonora d’epoca, da Let it be dei Beatles a Have you ever seen the rain? dei Creedence Clearwater Revival, che ci trascina nelle inquiete e sognanti atmosfere del periodo.

Giusto per sottolineare che Buffa racconta Storie Mondiali è, prima di tutto, un programma che parla di storia.

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