CONDIVIDI

L’isola di Montecristo sorge nell’arcipelago Toscano ed è bagnata dal Mar Tirreno. Appartiene al comune di Portoferraio dell’Elba ed è quindi in provincia di Livorno. L’isola è una vera e propria bellezza naturalistica unica dato che fa parte delle 149 riserve naturali del Raggruppamento per la Biodiversità dell’Arma dei Carabinieri. Rientra tra le Riserve Naturali delle Biodiversità di Follonica e del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Visitare questa isola significa ritrovarsi in un ambiente naturale straordinario che tutti dovrebbero visitare almeno una volta nella vita. Se non sai cosa visitare a Montecristo leggi qui le informazioni essenziali e prenota subito la tua prossima vacanza.

Un clima piacevole ed un paesaggio incantevole

Montecristo sorge a sud dell’isola d’Elba ed è fiancheggiata dall’isola del Giglio, al Monte Argentario e dallo Scoglio d’Africa conosciuto anche come Formica di Montecristo. Nacque da un sollevamento plutonico sottomarino e, per questo, si configura prevalentemente montuosa con frastagliate sporgenze a picco sul mare costituite da cristalli di ortoclasio e granodiorite. Il punto più alto di Montecristo è collocato sul Monte della Fortezza, a 645 metri sul livello del mare. Troverai un clima mite, ventilato e soleggiato. Non soffrirai l’afa neanche in pieno agosto perché il vento e le brezze marine rendono l’aria salubre e piuttosto piacevole. Per questo è una visita ideale anche per bambini piccoli e famiglie.

La Capra di Montecristo

Una curiosità di questa isola è la Capra di Montecristo, un esemplare unico e raro. La sua presenza è documentata anche dalla toponomastica antica ripresa infatti dal nome dell’isola di Capraia. La capra selvatica che abita da queste parti ha una corporatura ridotta ed un pelo molto raso.  Il nome reale è Capra aegagrus e la si trova principalmente in Asia e Medio Oriente. Nell’isola di Montecristo la Capra aegagrus vive allo stato selvatico in piccoli branchi che scorrazzano nelle macchie di terra incolte. Ha delle corna ricurve molto affilate, che ricordano quelle dello stambecco. Ha un manto ispido e rado di colore marrone chiaro con righe nere che circondano le spalle. Le femmine solitamente hanno un mantello bruno più uniforme. Rappresenta un simbolo faunistico importante dato che rientra tra i 250 esemplari viventi in totale selvaticità ed è il motivo principale per cui fu creata l’area naturale protetta.

I posti assolutamente da visitare

Se decidessi di visitarla di consigliamo di recarti al Monastero di San Mamiliano che si trova a 320 metri d’altezza ed è il simbolo dell’Isola di Montecristo. Qui si pensa fosse edificato un imponente tempio dedicato a Giove di cui sono visitabili solo pochi resti. Un altro simbolo dell’isola è la Grotta di San Mamiliano che prende il nome di Grotta del Drago per via della leggenda che narra che proprio lì il Santo da cui prende il nome sconfisse un temibile drago. Tra le spiagge consigliamo sicuramente Cala Corfù e Cala Maestra. La prima è una spiaggetta a sud dell’isola molto selvaggia con acqua limpida meravigliosa. La seconda è l’unico approdo con spiaggia di sabbia e ciottoli incorniciata dagli scogli. Un’esperienza da vivere almeno una volta nella vita.

 

RISPONDI

Please enter your comment!
Please enter your name here

uno × 2 =