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Domenica 15 Febbraio andrà in onda l’attesissima seconda stagione di Braccialetti Rossi 2 in onda su RaiUno, diretta da Giacomo Campiotti e comprodotta da Rai Fiction e Palomar (Carlo Degli Esposti e Nicola Serra) in collaborazione con Big Bang Media S.L. (Max Gusberti).

Stamattina a Roma si é tenuta la conferenza stampa. Nicola Sinisi, direttore di RadioRai, ha confessato di portare al polso da più di un anno, un braccialetto rosso: È un po’ consumato. Qualcuno ha giudicato la storia triste. Io ho passato un pezzo della mia vita nel reparto di neurochirurgia infantile, una delle esperienze traumaticamente belle per chi riesce ad uscirne, ma non la auguro a nessuno. Riesci a renderti il senso della vita“ha spiegato commosso.

Tinni Andreatta, direttore di RaiFiction: “Difronte a una serie che rappresentava un grande rischio la Rai si è mobilitata tutta. Il successo di Braccialetti Rossi è quantitativo e qualitativo; la prima stagione ha ringiovanito il pubblico della rete di 7 anni in media. La serie è andata oltre lo schermo tv, è diventato un fenomeno“.

Andreatta considera Carlo Degli Esposti Un produttore visionario, aggiungendo “Braccialetti Rossi è un’epopea del gruppo e della crescita. Nella seconda stagione raccontiamo quanto sia difficile mantenere quello che si è costruito, che le battaglie ulteriori se combattute insieme possono provocare una crescita ulteriore“.

Carlo Degli Espositi ha raccontato “Quando lo abbiamo visto per la prima volta in Spagna ho detto che ero obbligato a fare questo film. Tornando in Italia, dopo aver comprato i diritti, con un volo a rischio ho pensato: Sarebbe un peccato morire adesso che ho comprato i diritti“. Degli Esposti ha poi continuato dicendo di aver incontrato una ragazza che aveva comprato due DVD di Braccialetti Rossi, uno per sè e l’altro per i figli perché Braccialetti Rossi Non morirà mai.

Il regista Campiotti è intervenuto dicendo “C’era una sana paura dopo il successo è un senso di responsabilità, ci siamo messi a lavorare molto profondamente. Ringrazio gli attori che hanno capito che il loro ruolo era profondo ma di sostegno ai ragazzi. L’anno scorso il set era blindato, quest’anno abbiamo avuto spesso ospiti ragazzini malati; era importante per dare il giusto peso al successo, avere sempre presente perché facciamo questo film, anche se nessuno dei giovani attori si è montato la testa. Negli ospedali ci hanno raccontato che molte cose sono cambiate grazie a Braccialetti Rossi: ci sono più persone che vanno a trovare i pazienti, reparti più aperti. Volontari ci hanno detto che abbiamo aperto più porte noi con la serie di quanto fossero riusciti a fare in tanti anni”

Andreatta ha poi aggiunto “Dopo la prima serie c’è stato un momento di sgomento, ma poi ci siamo resi conto che i personaggi ci chiedevano di andare avanti. Lo faremo fino a quando la narrazione resterà allo stesso livello qualitativo o più alto ancora. Alzare l’asticella di quanto fatto richiede di andare avanti. Nella serie che abbiamo fatto in generale abbiamo ringiovanito il pubblico. Abbiamo messo in cantiere prodotti che siano attenti ai bambini e ai ragazzi”.

Alla domanda dei giornalisti “Ci sarà una terza serie?” Degli Espositi ha risposto “Stiamo ipotizzando la scrittura della terza serie. Prima bisogna aver un buon testo e poi pensare di produrlo“.

L’appuntamento è per Domenica 15 Febbraio 2015 ore 21;15 su RaiUno con la prima puntata di Braccialetti Rossi 2.

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