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Questa sera ospite per la “rubrica” Tutti Cantano Sanremo c’è un ragazzo di diciannove anni che potrebbe insegnare a molti come vivere con il sorriso sulle labbra; si tratta di Sammy Basso, affetto da progeria, ovvero una malattia meglio conosciuta come sindrome da invecchiamento precoce. Sammy, nonostante la malattia che ha portato il suo fisico ad invecchiare molto rapidamente con tutte le conseguenze che ciò comporta, frequenta il primo anno alla facoltà di Fisica presso l’Università di Padova, e dopo la Laurea vorrebbe lavorare al Cern di Ginevra.

Stasera sul palco di Sanremo 2015 insieme a Carlo Conti, Sammy ha spiegato che ad oggi sono stati certificati solo 103 casi al mondo di persone affette da questa rara malattia. Per questo insieme a mamma Laura e papà Amerigo e molti altri, nell’ottobre del 2005 dopo un’insistente e giusta domanda del ragazzo – ma perché non si sente mai parlare della mia malattia? – ha voluto istituire la sua Associazione A.I.Pro.Sa.B (Associazione Italiana Progeria Sammy Basso) per aiutare la ricerca e per far conoscere la malattia nel mondo.

Dal palco dell’Ariston ha parlato del suo viaggio negli Stati Uniti dal quale deriva anche la sua canzone sanremese preferita, “Con te partirò” di Andrea Bocelli. Il viaggio di Sammy – prodotto da Stand By Me per National Geographic Channel grazie alla regia di Andrea Felici: da Chicago a Los Angeles, passando per i paesaggi della Monument Valley, del Gran Canyon e le luci di Las Vegas, tutto in un documentario che segue l’avventura Sammy, della sua famiglia e dell’amico Riccardo. Sarà in onda su National Geographic Channel domenica 15 febbraio dalle 11.05 alle 14.55 e prossimamente su Raitre.

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