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Nessuno ha intenzione di spegnere i riflettori sul caso di Stefano Cucchi e Zerocalcare ha preso alla lettera l’interesse indignato degli italiani che vogliono sapere la verità sulla morte assurda di Stefano. Il manifesto disegnato da Michele Rech in occasione della manifestazione tenutasi ieri a Roma in piazza Indipendenza, davanti alla sede del Consiglio Superiore della Magistratura alle ore 18, vuole mettere in luce le contraddizioni e la voglia di giustizia che il caso di Stefano Cucchi ha scatenato.

Nei giorni scorsi Adriano Celentano, Roberto Saviano, Lorenzo Jovanotti, Fedez sui social hanno manifestato il loro punto di vista, condiviso da molti italiani, sulla sentenza di assoluzione arrivata dalla Corte d’appello per gli imputati accusati della morte di Stefano. Zerocalcare ha assorbito quanto circolato in rete e non solo, negli ultimi anni. Il manifesto parte infatti dal vortice di dichiarazioni fatte in passato e alcune delle quali ribadite negli ultimi giorni (come nel caso di Giovanardi).

Ci sono banchi di buio e di omertà intorno a certi abusi, un’oscurità stratificata che li rende impenetrabili come una corazza“. Ecco dunque l’iniziativa delle 1000 candele per Stefano. In fondo al manifesto, un’immagine emblematica con la frase più pronunciata sul caso: “Sappiamo chi è STATO” e solo lì Zerocalcare ha disegnato le candele. È da lì che bisogna (ri)partire per fare definitivamente luce sul caso.

Il manifesto di Zerocalcare per Stefano Cucchi
[credits foto: www.larepubblica.it]

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