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Ci siamo sbizzarriti l’anno scorso, premiando Spike Jonze, Gravity e Il Grande Gatsby, ci sbizzarriamo anche quest’anno. Con il volgere al termine del 2014, anche stavolta la redazione di Blog di Cultura ha voluto dire la sua su un soggetto che da sempre seduce e ammalia collezionisti e appassionati: le locandine.

Lo facciamo selezionando come al solito le dieci che ci sono piaciute di più, tra i film usciti nell’ultimo anno solare in Italia. Di alcune abbiamo scelto l’equilibrio, di altre l’estro nell’utilizzo dei colori e dei soggetti. E alla fine del viaggio, non dimenticate di farci sapere anche la vostra, sulle locandine che più vi sono piaciute quest’anno.

– Interstellar

A noi, l’opera sci-fi di Christopher Nolan è decisamente piaciuta, così come ci è piaciuto il poster italiano, freddo, enigmatico e apocalittico, ma non in senso assoluto. Perchè la fine del mondo non sarà la nostra fine.

– Clown

Al bando la censura. Nella lista delle dieci locandine da ricordare nel 2014 noi inseriamo anche quella non-censurata dell’horror diretto dall’esordiente Jon Watts e prodotto da Eli Roth.

– Grand Budapest Hotel

Classe è il primo termine che viene in mente quando ci si trova davanti non solo all’opera di Wes Anderson (una regia dalla simmetria divenuta proverbiale), ma anche alla sua locandina. I volti dei protagonisti come figurine su sfondo rosso-dorato, a sovrastare la sagoma dell’Hotel Budapest.

– The Lego Movie

Uno degli eventi animati dell’anno: nel poster del film diretto dai registi di Piovono Polpette, c’è il mondo dei mattoncini in tutta la sua irresistibile simpatia, con l’ausilio dei supereroi in versione LEGO, da Batman a Wonder Woman.

– Smetto quando voglio

Il poster della rivelazione italiana dell’anno – una brillante e divertente commedia action – fa il verso a I soliti sospetti. Nelle locandine alternative, il lungometraggio d’esordio del campano Sydney Sibilia prendeva invece in giro addirittura Nymphomaniac, di Lars von Trier. Ironia a palate.

– Maleficent

La rivisitazione della favola della Bella addormentata nel bosco non ci aveva proprio convinti ma davanti all’immagine di Malefica/Angelina Jolie con gli zigomi sporgenti e il mirabile contrasto fra il rosso delle labbra e il verde degli occhi e i colori freddi, non possiamo che levarci il cappello.

– American Hustle

Una delle pellicole più glamour dell’anno, nonchè quella che ha aperto il 2014 (uscita il 1° gennaio scorso), ha in copertina le cinque star, tutte conciate per la celebrazione degli anni ’70, periodo in cui si svolge il film di Russell. Interessante anche lo sfumato che li immerge nello sfondo nero.

– Boyhood

Dolcezza, semplicità e profondità emergono dalla locandina di un altro film-evento dell’annata che stiamo per lasciarci alle spalle. Di Boyhood ne sentiremo parlare anche negli anni a venire: nel frattempo, appendiamo il poster nella nostra camera virtuale.

– Colpa delle stelle

Guardate il film e poi, all’uscita dalla sala, guardate questi due ragazzi: come resistergli? Immagine scelta col cuore, più che con gli occhi.

– The Wolf of Wall Street

Chiude la rassegna l’ultima, crudele e chiassosa, opera di Martin Scorsese, con il sorriso beffardo Leo DiCaprio in primo piano, circondato dal folle open space in cui il suo personaggio, Jordan Belfort, passò alla storia come Il Lupo di Wall Street. E poi ci sono Jonah Hill, un nano e una scimmia con delle banconote in mano tutti in un’immagine: come non amarla?

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