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Mancano oramai solo 4 giorni ad una delle notti più importanti sia per la stagione cinematografica che per quella televisiva. Domenica, infatti, verranno assegnati i Golden Globe 2015, cioè i premi assegnati dalla stampa estera.

Nonostante le giurie siano differenti, da sempre i Golden Globe sono considerati l’antipasto per la Notte degli Oscar, visto che spesso chi trionfa ai Globi finisce per fare bingo anche all’Academy.

Una delle categorie sicuramente più interessanti, e che più rispecchia quanto vedremo agli Oscar, visto che film, attori e attrici sono divisi in Drama e Comedy, è quella del miglior regista.

La cinquina quest’anno si compone di grandi nomi, sia appartenenti ad un territorio più mainstream che ad uno più indie, ma anche di grosse novità, una su tutte la presenza di una donna quasi emergente, Ava DuVernay, nominata per il suo lavoro in Selma.

Ecco i nominati

Richard Linklater, Boyhood

Golden Globe 2015, i pronostici per il miglior regista

Dopo numerosi premi per i precedenti film per le sceneggiature, finalmente Richard Linklater, uno dei registi più apprezzati del panorama più indie, è riuscito ad ottenere una nomination come miglior regista. L’ha ottenuta per il lavoro più ambizioso della sua carriera, Boyhood, la storia di una vita, un progetto cui Linklater ha lavorato per anni. Visto il grande apprezzamento dei critici e visti già i numerosi premi arrivati dalla stampa americana, è lecito ritenere Linklater il favorito.

Alejandro Gonzales Inarritu, Birdman

Golden Globe 2015, i pronostici per il miglior regista

Chi potrebbe rompere le uova nel paniere a Linklater è il geniale Alejandro Gonzales Inarritu, già amato dai critici e già un habitué delle premiazioni, viste le numerose nomination ottenuti per i precedenti film, una nel 2007 come regista per Babel. In Birdman i temi, spesso cupi nei suoi film, diventano ironici, divertenti, una boccata d’aria fresca nella filmografia del regista. Linklater è il favorito, ma farebbe bene a guardarsi le spalle da Inarritu: in un’eventuale ipotesi di divisione film/regia, Linklater perderebbe proprio quest’ultimo premio.

Ava DuVernay, Selma

Golden Globe 2015, i pronostici per il miglior regista

Si sentiva l’aria di donna in questa cinquina sin dalle prime ore, quando veniva data per certa la nomination di Angelina Jolie come regista per il suo Unbroken. Ad essere nominata, però, non è stata la regina dei tabloid, ma una quasi emergente, una semi-sconosciuta agli occhi del grande pubblico, Ava DuVernay. La donna, che ha lavorato in precedenza a qualche episodio di Scandal, è stata nominata per il suo lavoro in Selma, autentica sorpresa dell’anno, che racconta delle marce che sancirono l’inizio delle rivolte per i diritti civili. La donna è la prima regista afro-americana ad essere nominata. Solo Barbra Streisand riuscì a vincere, per Yentl, l’ambita statuetta. La DuVernay non è di certo la favorita, però una sua vittoria non sarebbe poi del tutto inaspettata.

Wes Anderson, Grand Budapest Hotel

Golden Globe 2015, i pronostici per il miglior regista

La nomination di quel genio visionario di Wes Anderson per quel gioiellino che è Grand Budapest Hotel è giustissima ed è anche una sorpresa molto gradita. Si pensava, inizialmente, che il film non avesse grandi speranze, vista l’uscita ad inizio 2014. Invece sia il regista che il film stesso hanno ottenuto un numero cospicuo di nomination. Anderson ha sbaragliato la concorrenza, facendo fuori nomi di peso come Eastwood, Marshall e la stessa Jolie e i registi di apprezzatissimi film come James Marsh e Morten Tyldum. Anderson, purtroppo, non vincerà, ma la sua nomination già ci ha fatto felici.

David Fincher, Gone Girl – L’Amore Bugiardo

Golden Globe 2015, i pronostici per il miglior regista

Ultimo della cinquina, e forse il meno favorito, è uno dei registi più apprezzati da critica e pubblico degli ultimi vent’anni, regista di cult come Fight Club e Il curioso caso di Benjamin Button: David Fincher. Fincher è alla terza nomination, dopo quella per il già citato Benjamin Button e dopo il premio nel 2011 per The Social Network. Quest’anno la nomination è giunta per l’elegante lavoro effettuato con Gone Girl, uno dei film che è maggiormente piaciuto a critica e pubblico. Visti i concorrenti e i rumors, Fincher non sembra avere alcuna chance. La nomination, comunque, rimane un solido riconoscimento del suo indubbio talento.

Vincerà: Richard Linklater, Boyhood
Potrebbe Vincere: Alejandro Gonzales Inarritu, Birdman
Attenzione a: Ava DuVernay, Selma

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