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Rivive la tragedia di Gianni Versace, a vent’anni di distanza. Molti avranno la pelle d’oca vedendo a passeggio sulla spiaggia di Miami Beach due persone molto simili allo stilista e al suo compagno. Merito di “American crime story 3”, la miniserie tivù in dieci episodi in onda nel 2018 negli USA su Fox.
La terza edizione della fiction si occuperà proprio del misterioso omicidio del gigante  della moda. In queste settimane la produzione ha allestito il set e ha cominciato a girare: protagonisti l’attore venezuelano Edgar Ramirez, nei panni di Versace e Ricky Martin in quelli di Antonio D’Amico, all’epoca compagno dello stilista da 15 anni, il primo a trovarlo in un lago di sangue dopo l’agguato mortale.
Il mondo intero attente l’ultimo ciak e la messa in onda della serie. Ma c’è qualcuno che non ha intenzione di sedersi in poltrona per seguire questa ricostruzione.
“E’ troppo doloroso. Non ci penso proprio a vedere questa miniserie” dice il vero Antonio D’Amico, stilista pugliese, che oltre ad essere stato il fidanzato di Versace ha anche contribuito a lungo alle creazioni della maison.
“Il Film va benissimo per Ricky Martin, che ha avuto un lavoro, ma c’è poco da commentare, perché nessun progetto di questo genere potrà mai essere soddisfacente per me” racconta con amarezza.
Impossibile per lui dimenticare, impossibile superare il dolore per la scomparsa del compagno.
“Ognuno è libero di fare ciò che ritiene opportuno, ma io non ho alcuna intenzione di rivivere tutto quello che mi è successo. Non ci penso nel modo più assoluto”.
E tutti possiamo calarci nei suoi panni e immaginare il dolore che possa provare.
Nel cast ci saranno anche Darren Criss nel ruolo di Cunanan e Penelope Cruz in quello di Donatella Versace, sorella di Gianni, diventata da allora la creatrice di riferimento del noto marchio.

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