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libri

La Primavera è vicina, la stagione dei fiori sta portando via il buio e il cattivo tempo. E non c’è niente di meglio che godersi la temperatura mite e il cielo limpido con un po’ di relax e un buon libro da leggere.

Che sia all’aria aperta, sotto l’ombra fresca di un albero, o su un prato ricco di fiori, ecco i titoli di cinque libri che potranno farvi compagnia. Cinque storie differenti, cinque luoghi diversi e tanti personaggi molto lontani tra loro, ma tutte interessanti e da togliere il fiato.

Il profumo delle foglie di limone, di Clara Sánchez.

Racconta una storia di amore e di coraggio, di memoria e di colpa, di speranza e forza, una storia che rimane impressa nell’animo per sempre. Sandra, trentenne incinta, si reca in Spagna, Costa Blanca, per trovare un rifugio lontano dai suoi genitori e da un uomo che non è sicura di amare.

Il sole è caldo e nell’aria si sente un buon profumo di limoni. Durante la sua permanenza incontra una coppia di vecchietti, buoni e gentili, che le offrono la loro amicizia e la accolgono nella villa circondata da splendidi fiori. Sembra davvero un paradiso, ma in realtà si tratta dell’inferno, perché Fredrik e Karin sono criminali nazisti.

Il linguaggio segreto dei fiori, di Vanessa Diffenbaugh.

Victoria non ha avuto una vita facile, ha passato l’infanzia saltando da una famiglia adottiva a un’altra. Fino all’incontro con Elizabeth, l’unica vera madre che abbia mai avuto, la donna che le ha insegnato il linguaggio segreto dei fiori.

Victoria ha paura del contatto fisico, delle parole, e soprattutto ha paura di amare e lasciarsi amare. C’è solo un posto in cui tutte le sue paure scompaiono: è il suo giardino segreto nel parco di Portero Hill, a San Francisco.

È attraverso il linguaggio dei fiori che Victoria comunica le sue emozioni più profonde. Ha diciotto anni ormai, e lavora come fioraia. I suoi fiori sono tra i più richiesti della città, regalano la felicità e curano l’anima, ma il suo cuore si porta dietro una colpa segreta. L’unico capace di estirparla è Grant, un ragazzo misterioso che sembra sapere tutto di lei.

Un incantevole aprile, di Elizabeth von Arnim.

Lotty, Rose, lady Catherine e Mrs. Fisher sono quattro donne inglesi, deluse dal proprio matrimonio e dalla loro vita. Per dare una scossa alla loro esistenza decidono di rispondere ad un annuncio pubblicato sul Times, che dice: “Per gli amanti del glicine e del sole. Piccolo castello medievale italiano sulle coste del mediterraneo affittasi.”

Così le quattro donne, diverse tra loro per età e estrazione sociale, decidono di partire verso le coste della Liguria, e allontanarsi dalla piovosa Londra, per raggiungere quel sole. Un sole che vorrebbero non solo sulla pelle, ma anche nel cuore.


Troppa felicità
, di Alice Munro.

E’ una raccolta di racconti. Sono alcune tra le storie più violente affrontate dalla scrittrice canadese. I protagonisti sono dei sopravvissuti, sopravvissuti alla fine dell’amore, all’orrore, a un trauma di cui ignorano fino in fondo la portata, sopravvissuti alla violenza altrui o alla propria.

Sono nata il ventuno a primavera, di Alda Merini.

Si tratta di un diario in prosa e in versi della grande Alda Merini. Una lettura commovente e appassionante che lascia nel lettore emozioni e sensazioni profonde. E’ uno scritto in prima persona che racconta della propria famiglia, della propria infanzia, ma anche degli amori e dei ricoveri in manicomio.

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