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«Perché poi il pubblico italiano sia così arrabbiato non lo capisco». Parole del critico Marco Giusti che su Dagospia ha recensito Cinquanta Sfumature di Nero stroncandolo come la quasi totalità dei critici e degli appassionati di cinema.

Critiche che ovviamente collidono con l’affluenza del pubblico: se il primo film fu un successo straordinario, questo film lo è ancora di più: in Italia ha incassato quasi 15 milioni di euro (e più di 370 milioni nel mondo), molto di più dei film concorrenti, vedi Oceania, L’Ora Legale, Mr. Felicità o il pluripremiato agli Oscar La La Land.

Un successo strepitoso che è destinato a crescere sempre di più: E.L. James sta lavorando ad un musical teatrale da proporre nei teatri di Broadway e ad una serie TV che racconti e mostri tutto, ma proprio tutto, sulla storia fra Christian Grey e Anastasia Steele, in un modo più profondo e senza censure come invece è avvenuto ovviamente per i film: «Ho suggerito a Erika (E.L. James) di fare una mini serie per ampliare la storia. Magari su Netflix, dato che c’è così tanto nei suoi romanzi» ha spiegato il regista dei due film James Foley. Non solo, l’autrice starebbe scrivendo anche un nuovo libro con il racconto delle stesse vicende della trilogia ma dal punto di vista di Mr. Grey.

Insomma il successo mondiale non sembra destinato a scemare e ora ne beneficiano i due attori che hanno visto centuplicare il proprio compenso: dai 250 mila dollari del primo ai 7 milioni di dollari per la seconda pellicola.

Un successo vissuto con qualche imbarazzo: «Avere una cabina segreta di attrezzi a uso sessuale, con una figlia appena nata, non è stata psicologicamente una passeggiata. – ha raccontato il protagonista Jamie Dornan a TV Style – Però mi ha permesso di verificare che non sono tentato da fruste e manette». L’amore, per lui, è tutta un’altra faccenda.

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