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Continua la nostra analisi del box office della stagione cinematografica appena conclusa: dopo aver visto i trionfi di Zalone, Disney e Di Caprio e i flop di molti italiani, adesso vediamo chi ci ha sorpreso e chi, invece, ha profondamente deluso.

SORPRESE

Box Office 2013/2014: sorprese & delusioni

Grandi sorprese le abbiamo avute, in primis, da tre opere prime tutte italiane. La prima è la commedia demenziale Fuga di Cervelli, esordio alla regia di Paolo Ruffini, che, con il suo seguito di Colorado e web-star, porta a casa, nonostante la qualità non eccelsa del film, 5 milioni di euro. Si aggirano su quota 4 milioni, invece, due autentiche sorprese, sia di pubblico che di critica: La mafia uccide solo d’estate, debutto della rivelazione Pif, e Smetto quando voglio di Sidney Sibilla.

Box Office 2013/2014: sorprese & delusioni

Anche il cinema d’autore non ha sfigurato in quest’annata. Nel periodo natalizio, periodo dominato da cinepanettoni e action, un gioiellino come Philomena è stato molto apprezzato dal pubblico italiano, tanto da portare a casa la bellezza di 6 milioni di euro. Il periodo primaverile, quest’anno particolarmente scarso, è stato caratterizzato dagli inattesi successi (4,5 milioni di euro caduno) del gioiellino Grand Budapest Hotel di Wes Anderson, che non aveva mai raggiunto simili numeri, e Gigolò per caso, diretto da John Turturro, trainato ampiamente dalla presenza di Woody Allen nel cast, oramai autentica garanzia d’incassi in Italia.

Box Office 2013/2014: sorprese & delusioni

Infine sorprendenti sono stati anche gli oltre 5 milioni raccolti, sempre durante le feste natalizie, da Capitan Harlock, che ha trascinato al cinema numerosi nostalgici.

DELUSIONI

Box Office 2013/2014: sorprese & delusioni

Dopo il dolce, l’amaro. Tanti sono stati i film che, durante questa stagione, non hanno ottenuto i risultati che si aspettavano. In primis The Amazing Spider-Man 2. Il secondo capitolo delle nuove avventure dell’Uomo Ragno ha portato a casa ben 9 milioni di euro, una cifra positiva, ma non esaltante, visti i 2 milioni circa persi rispetto al primo capitolo e considerato che è il primo film sull’Uomo Ragno che non supera la soglia dei 10 milioni.

Altro sequel, altra perdita. Se nel 2011 aveva stupito tutti l’inatteso boom de I Puffi (oltre 11 milioni in Italia), il secondo capitolo, giunto a 2 anni di distanza, ha perso oltre 5 milioni rispetto al primo capitolo, portando a casa circa 6,5 milioni di euro.

Box Office 2013/2014: sorprese & delusioni

Successo da 250 milioni di dollari negli USA, The Lego Movie, acclamato dalla critica di tutto il mondo, in Italia ha raccolto solo 3,3 milioni di euro: vista la notorietà del brand e le aspettative, si ci aspettavano altri numeri.

Box Office 2013/2014: sorprese & delusioni

Non si ci aspettavano numeri stellari, visti i divieti e il genere, ma sicuramente la curiosità avrebbe dovuto portare risultati più lusinghieri a Nymphomaniac, film scandalo diretto da Lars Von Trier: 842 mila euro la prima parte, addirittura 333 mila la seconda.

Anche l’Italia ha la sua piccola delusione: Aspirante Vedovo, commedia con la coppia De Luigi/Littizzetto, partito a razzo (2 milioni circa il primo weekend), ha chiuso la sua corsa senza raggiungere i 5 milioni, un risultato modesto.

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