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Chi ama Marcello Mastroianni raramente cambia canale quando la tv, a sopresa, offre la visione di uno dei suoi indimenticabili film.
Come dimenticare una delle icone più importanti del cinema italiano nel mondo, interprete di oltre 60 film e sex symbol internazionale.
Si, perché il fascino di quell’uomo meraviglioso non è dovuto semplicemente alla sua esteriorità ma a qualcosa di più profondo e inimitabile: la capacità di sprigionare charme e talento senza alcuno sforzo.
Pensare a lui significa rievocare gli autori dei maggiori capolavori del cinema italiano del novecento, da Federico Fellini a Mario Monicelli passando per Luchino Visconti, Vittorio De Sica, Dino Risi, Ettore Scola e molti altri.

Come dimenticarlo con Sophia Loren nei panni dell’irresistibile Mimì Soriano in ‘Matrimonio all’Italiana‘? Oppure nei tre personaggi diversi interpretati in ‘Ieri Oggi e Domani‘?
Ebbene il volto di quell’uomo straordinario, simbolo di eleganza, di fascino e ironia è stato scelto come manifesto della 67/a edizione del Festival di Cannes.
Il ritratto scelto proviene dal film ‘Otto e mezzo‘ di Federico Fellini, nel quale l’attore appare in primo piano in una posa artistica piena di classe e contemporaneità.
Dai vertici dell’organizzazione dell’evento si apprende che:
Con Marcello Mastroianni e Federico Fellini celebriamo un cinema libero e aperto a tutto il mondo. Quest’anno abbiamo deciso di sottolineare l’importanza artistica del
cinema italiano ed europeo attraverso una delle sue figure piu’ solari e iconografiche del secolo scorso
‘.

Quest’anno i film provengono da 28 paesi diversi e, su 1800 pellicole presentate alla commissione, concorreranno solo 18 su 49.
L’Italia avrà due esponenti di spicco e cioè Asia Argento e Alice Rohrwacher, rispettivamente in gara con ‘Incompresa‘ e ‘Le meraviglie‘.
Un bel traguardo per la regista toscana, sorella della più conosciuta Alba che è la protagonista del film.
Tra le tante novità del festival ci sarà il debutto di Ryan Gosling alla regia con Lost River, e la presenza di molti altri cineasti come Ken Loach, i fratelli Dardenne e David Cronenberg.

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