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Nadia Toffa è morta, non senza combattere fino all’ultimo con la terribile malattia che la affliggeva.

La Iena Nadia Toffa, amata dal pubblico e seguitissima, era ricoverata da luglio presso la Domus Salutis di Brescia.

Ecco le parole di parenti e colleghi:

“Nadia ha voluto che fossi io a celebrare il suo funerale. Mi costa molto, ma vado a Brescia volentieri e con grande riconoscenza. Partirò nel pomeriggio di Ferragosto per trovarmi in chiesa alle 10.30 del 16. Ho il dovere di portarle tutto l’affetto e la gratitudine degli abitanti della Terra dei Fuochi”.

La battaglia di Nadia Toffa contro il cancro era durata a lungo, fino a una ricaduta che l’aveva vista ricoverare proprio all’inizio di questa estate.

Nadia non ha arretrato di un passo, combattendo fino all’ultimo contro un male terribile.

Nel corso della battaglia, la Toffa ha tenuto aggiornati i fan che si sono stretti attorno a lei.

Sorvoliamo sui casi folli di haters che la criticavano e che immaginiamo si siano ricreduti adesso che, purtroppo, la celebre Iena non c’è più.

“E forse ora qualcuno potrebbe pensare che hai perso, ma chi ha vissuto come te, NON PERDE MAI”, scrivono così le Iene parlando della collega.

“Hai combattuto a testa alta, col sorriso, con dignità e sfoderando tutta la tua forza, fino all’ultimo, fino a oggi. D’altronde nella vita hai lottato sempre. Hai lottato anche quando sei arrivata da noi, e forse è per questo che ci hai conquistati da subito. È stato un colpo di fulmine con te, Toffa. È stato tanto facile piacersi, inevitabile innamorarsi, ed è proprio per questo che è così difficile lasciarsi”.

“Il destino, il karma, la sorte, la sfiga ha deciso di colpire proprio te, la NOSTRA Toffa, la più tosta di tutti, mentre qualcuno non credeva alla tua lotta, noi restavamo in silenzio e tu sorridevi”, continua il commovente post delle Iene.

“Sei riuscita a perdonare tutti, anche il fato, e forse anche il mostro contro cui hai combattuto senza sosta… il cancro, che fino a poco tempo fa tutti chiamavano timidamente ‘il male incurabile’ e che, anche grazie alla tua battaglia, adesso ha un nome proprio”.

‘Non bisogna vergognarsi di guardarlo in faccia e chiamarlo per nome il bastardo, – dicevi – che magari si spaventa un po’ se lo guardi fisso negli occhi. E dato che sei stata in grado di perdonare l’imperdonabile, cara Nadia, non ci resta che sperare con tutto il cuore che tu sia riuscita a perdonare anche noi, che non siamo stati in grado di aiutarti quanto avremmo voluto. Ed ecco le Iene che piangono la loro dolce guerriera, inermi davanti a tutto il dolore e alla consapevolezza che solo il tuo sorriso, Nadia, potrebbe consolarci, solo la tua energia e la tua forza potrebbero farci tornare ad essere quelli di sempre. Niente per noi sarà più come prima”.

Un messaggio sentito e profondo quello che arriva dai colleghi, al quale non vogliamo aggiungere altro.

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