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I musei cinguettano su Twitter. Per una settimana, dal 24 al 30 marzo. E’ la Museum Week, un progetto di respiro internazionale dedicato alla cultura museale che coinvolge i più importanti e prestigiosi musei d’Europa: dal Prado di Madrid al Louvre di Parigi e alla Tate Gallery di Londra, fino alle più importanti realtà statali italiane di Torino, Roma, Milano, Firenze e Napoli. L’obiettivo per tutti è lo stesso: sfruttare la viralità dei moderni mezzi di comunicazione per avvicinare le persone all’arte.

Lanciata dall’uccellino azzurro per celebrare i suoi primi otto anni di vita, l’iniziativa tutta social nasce infatti per connettere direttamente i fruitori del patrimonio culturale con i poli museali, le opere d’arte e i reperti archeologici, in un modo del tutto nuovo e soprattutto interattivo che consenta di conoscere il “dietro le quinte” delle principali realtà artistiche Europee. Ogni giorno, attraverso l’hashtag #MuseumWeek gli utenti del sito di microblogging potranno seguire da vicino tutte le attività dei musei che hanno aderito all’iniziativa, scambiarsi opinioni, scoprire qualche curiosità, ma anche condividere, e di conseguenza diffondere, la cultura attraverso contenuti multimediali amatoriali. Sette giorni, sette diversi temi su cui i musei sono chiamati ad interagire con i loro followers.

Il programma prevede open day virtuali, caratterizzati da un hashtag specifico, che seguono un preciso calendario tematico. Si parte con #DayInTheLife, per conoscere cosa succede nei musei quando sono chiusi al pubblico. Si continua con #MuseumMastermind (martedì 25), domande, quiz e indovinelli per mettere alla prova la conoscenza degli utenti; con #MuseumMemories (mercoledì 26) si chiede al pubblico di raccontare in 140 caratteri le visite e i musei che non dimenticheranno. Giovedì 27 marzo, invece, sarà dedicato agli aneddoti e ai misteri che si nascondono dietro l’arte (#BehindTheArt), mentre il giorno successivo con #AskTheCurator la parola passerà agli esperti del settore che dovranno rispondere alle domande e alle curiosità degli utenti. Nel weekend spazio alla creatività con #MuseumSelfies, che seguendo la moda del momento, invita il popolo della rete a postare il proprio autoscatto vicino ad un’opera d’arte. Chiusura in grande con #GetCreative a caratterizzare una giornata dedicata a inventiva e voglia di mettersi in gioco. Tante altre idee sono ancora in fase di sviluppo, compresa una “sorpresa corale” che potrebbe coinvolgere gran parte delle istituzioni aderenti.

Numerosi i musei che coinvolti all’iniziativa. Tra quelli europei oltre ai già citati, vanno menzionati anche il Museo della Scienza di Londra, il Museo d’Orsay di Parigi e il Museo Reina Sofia di Madrid. In Italia partecipano tra gli altri (l’elenco completo è sul sito del Mibac): la Reggia di Caserta, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il Maxxi di Roma, la Pinacoteca di Brera di Milano, il Museo Egizio di Torino e più in generale tutti i musei statali che hanno un profilo twitter.

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